Fondi per i piccoli comuni, Confcommercio sollecita i sindaci

L'appello dei presidenti delle delegazioni: "Emanare quanto prima i bandi”

Fondi per i piccoli comuni

Nei giorni scorsi i presidenti delle delegazioni comunali di Foza, Gallio, Roana e Rotzo hanno indirizzato ai rispettivi sindaci una lettera firmata dai rappresentanti di zona di Confcommercio per invitarli ad emanare quanto prima i bandi necessari affinché non vadano perse le risorse che attualmente potrebbero essere messe a disposizione delle imprese del comparto turistico-commerciale. Possibili destinatari sarebbero le piccole e micro imprese del territorio che hanno subito i contraccolpi dell’epidemia da Covid-19.

I fondi di cui si parla sono stati assegnati in base al Dpcm del 24 settembre 2020 e versano risorse per il tessuto economico nelle casse dei comuni italiani al di sotto dei 5000 abitanti, compresi in un elenco stilato dal ministero. Foza, Gallio, Roana e Rotzo possono erogare complessivamente, per l’anno 2020, contributi ed agevolazioni per circa 150 mila euro.

Il rischio è naturalmente che, come sottolineano nella missiva i presidenti delle delegazioni Confcommercio, “tali risorse possano essere revocate, integralmente o parzialmente, nel caso di mancato o limitato utilizzo entro le tempistiche definite“. Nasce da qui la richiesta di  provvedere alla definizione dei bandi finalizzati all’erogazione dei sostegni economici, anche in considerazione della perdurante situazione di emergenza che continua a mettere a dura prova la sopravvivenza di moltissime imprese, con la probabilità che siano costrette, a fine pandemia, a non riprendere più l’attività qualora non siano previste urgenti misure a loro sostegno.

L’utilizzo di questi preziosi fondi stanziati per le aziende del territorio sarebbe un’azione prodromica rispetto alla distribuzione delle risorse che giungeranno in seguito: in particolare, per il biennio 2021-2022 è previsto che i quattro Comuni dell’altopiano abbiano a disposizione altri 200 mila euro circa.

Sarà ora compito delle amministrazioni comunali mettere in moto la macchina burocratica per aiutare le aziende che versano in serio stato di difficoltà.

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