Turismo, ultimo weekend in zona gialla. Si teme il pienone

Obiettivo: arginare i contagi nelle destinazioni turistiche

Auto in divieto di sosta alle Melette

È iniziato l’ultimo weekend all’insegna del “liberi tutti” prima di adottare le restrizioni proprie della zona arancione, che investirà nuovamente il Veneto a partire da lunedì.

Complici il meteo meno bigio del previsto e la nevicata della scorsa notte, si teme che anche oggi e domani l’altopiano venga assalito dai moltissimi turisti in cerca di una boccata d’aria pura.

Il numero dei soggetti positivi nei sette comuni è in aumento ormai da tre settimane, gli ultimi dati verranno comunicati nel pomeriggio dal presidente dell’Unione Montana in occasione del bollettino settimanale; individuare la causa dei contagi è sempre complicato e dipende sicuramente da molteplici fattori, ma risulta essenziale in questo momento evitare rischiosi assembramenti.

“Presumo che sarà ancora una volta un weekend di fuoco – commenta il sindaco di Gallio, Emanuele Munari – Lasceremo spazio a chi desidera salire per una gita in montagna e poi, come avvenuto domenica scorsa, qualora dovesse verificarsi una congestione del traffico, andremo a chiudere la strada che dal paese conduce alle Melette e a Campomulo, contingentando gli accessi delle auto.”

La stessa soluzione era stata adottata domenica scorsa sulla strada che da Mezzaselva conduce al comprensorio di Campolongo, anche per evitare il fenomeno dei parcheggi selvaggi lungo la carreggiata che nelle settimane passate hanno occasionalmente impedito  l’intervento dei soccorsi intervenuti per delle emergenze.

L’invito è sempre quello di avere un comportamento responsabile, nella tutela di se stessi e della comunità, indossare la mascherina e lavarsi le mani.

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