Dopo la straziante notizia del suicidio della sedicenne avvenuto sabato scorso sul ponte di Roana che ha scosso la comunità altopianese, ieri si è purtroppo verificato un nuovo allarmante episodio.
Una donna è infatti stata notata verso le 14 di ieri pomeriggio mentre si intratteneva nei pressi del ponte suscitando i sospetti dei passanti che, ormai tristemente abituati a prestare attenzione quando percorrono quel tratto di strada, hanno allertato le forze dell’ordine.
Immediato l’intervento dei Carabinieri Forestali che, unitamente alla Polizia Locale di Roana, sono riusciti a dissuadere la donna, non originaria dell’altopiano, dal suo intento. Il 118 giunto sul posto ha poi visitato la donna.
È noto che, a seguito della notizia di un suicidio, si risveglino all’interno della comunità alcuni meccanismi che possono portare i soggetti più fragili ad emulare il gesto, magari come conseguenza di traumi personali, o a mettersi in pericolo.
In questo senso va ricordato che esistono molteplici possibilità di aiuto, ascolto e sostegno offerte da associazioni e persone che conoscono i problemi legati ai disagi personali che possono affliggere chiunque in determinate fasi della vita. L’invito per chi dovesse trovarsi in difficoltà temporanea o in condizioni psicologiche di instabilità emotiva è di contattare gli operatori del numero unico attivi 24 ore su 24, come il Telefono Amico (02 2327 2327), il Telefono Azzurro (1.96.96), il Progetto InOltre (800.334.343) e la Fondazione Di Leo (800.168.768).
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