Hockey inline: inizia la serie di Semifinale per i Vipers

Nel weekend ottimi risultati per junior e pattinaggio; il Derby va ai Newts

Asiago Vipers Milano Semifinale Gara 1

Stasera alle 20.30 sul campo di via Cinque inizia la serie “best of five” della Semifinale del Campionato Italiano di hockey inline tra gli Asiago Vipers e il Milano.

Le Vipere si sono allenate duramente per preparare le gare dei Playoff e proprio contro il Ferrara nei Quarti di Finale hanno dimostrato di avere il potenziale per far tornare in alto il nome della Società, che ormai 11 anni fa conquistava il suo ultimo Scudetto dopo un decennio passato a combattere tra le migliori squadre in Europa, se non al Mondo, con un palmarès davvero invidiabile: 7 volte Campioni d’Italia, 3 volte Campioni d’Europa, 7 volte vincitori della Supercoppa Italiana e 5 volte della Coppa Italia.
Per i Vipers, quella contro il Milano “è una sfida tra chi ha scritto pagine indelebili della storia di questo sport, anche fuori confine, e chi l’ha riscritta nelle ultime nove stagioni – nel Campionato Italiano – a suon di record“, con ottimi risultati anche nei campi internazionali, vincendo 1 President Cup, oltre ai 9 Scudetti vinti, le 7 Coppe Italia e 7 Supercoppe Italiane.

Gli incontri di Gara 1 di Semifinale

20:30 Asiago – Milano
20:30 Vicenza – Padova

Segui la diretta streaming dell’incontro

Il match sarà visibile in streaming sul sito di FISRTV

Pattinaggio artistico

Nella giornata di sabato, alla Terza tappa del circuito FISR di pattinaggio artistico a Modena, arriva un altro entusiasmante risultato per il team seguito dal coach Daniele Giro, con Eleonora D’Urso al suo debutto assoluto e Giorgia Rigoni che conquistano rispettivamente la prima e la seconda posizione nella categoria ‘Novice B’ della seconda divisione con i punteggi di 27,23 e 26,84. Segno sicuramente di un’ottima preparazione che fa sperare in un lungo e convincente futuro anche per questo settore societario e che apre una nuova possibilità di carriera sportiva alle tante, e ai tanti, giovani altopianesi.

Asiago Vipers pattinaggio Giorgia Rigoni Eleonora D'Urso Modena
Giorgia Rigoni ed Eleonora D’Urso alla 3a tappa del circuito FISR a Modena

Under 18 – Elite

Arriva la prima vittoria stagionale per i ragazzi dell’Under 18 di Coach Luca Rigoni, che domenica mattina hanno battuto il Ferrara per 3 reti a 2 sul campo di via Cinque.
Nel primo tempo le Vipere vanno subito in rete con Pierpaolo Rigoni, seguito da Mattia Bianchin e Mattia Vellar, che completano le marcature della prima frazione, a 33 secondi di distanza, a sette minuti dall’intervallo. Il secondo periodo vede i padroni di casa soffrire un po’ la pressione degli avversari e subire due gol, ma la grande determinazione li porta comunque a conquistare la vittoria anche grazie all’ottimo lavoro del portiere Thomas Baù.

Asiago Vipers Under 18 Cittadella vittoria
I ragazzi dell’Under 18 dopo la vittoria contro il Ferrara
Classifica U18 Hockey inline
La classifica dell’U/18 – Elite

Under 14

Le Viperette dell’Under 14 espugnano anche la velocissima pista di Cittadella con un sonoro 19 a 6 e mantenendo così in testa alla classifica del girone della Zona 2.
Stavolta tocca a Nicolas Amici la qualifica di capocannoniere del match con ben 5 reti realizzate, poker per Luca Cortese e Giovanni Benetti, ancora doppietta per Gabriel Oro e marcature personali di Kevin Capacchione, Jeremy Rampazzo, Francesco Grigiante e Marco Rossi.

Classifica U14 Hockey inline
La classifica dell’U/14

Rivedi l’incontro dell’Under 14 contro il Cittadella

Serie C – Il Derby

Domenica sera si è giocato il Derby più seguito d’Italia, per gli appassionati dell’hockey inline: quello tra gli Asiago Black-Out e gli Asiago Newts.

Il primo tempo vede i Black-Out portarsi avanti al 15° con Edoardo Rigoni, bravo ad insaccare in rete un rimbalzo davanti alla gabbia avversaria, ma dopo due minuti le Salamandre pareggiano i conti con il Capitano, Francesco Rigoni. A sei minuti dall’intervallo Piero Longhini trova lo spazio giusto durante un powerplay per portare i Newts in vantaggio e il primo tempo finisce sul 2 a 1.

Nel secondo periodo Simone Carli realizza al terzo minuto la rete del momentaneo pareggio durante una superiorità numerica e anche stavolta Piero Longhini riporta avanti i suoi dopo meno di tre minuti. Al 13° Tomas Ferro sfonda la difesa dei Black-Out e si fionda in porta, il portiere Marco Pesavento tenta una capriola pur di arrivarci ma l’attaccante giallo-nero lo supera depositando il disco in rete per il 4 a 2 a favore dei Newts. I Black-Out chiamano il timeout e tornano a giocare con un altro spirito: in un minuto realizzano due gol e riportano il risultato in parità grazie alle marcature del Capitano, Daniele Rigoni, e di Filippo Sartori. Stavolta sono i Newts a chiamare il timeout, ma a 8 secondi dall’ingaggio arriva la doccia fredda per le Salamandre, con il tiro di Luca Zenobini che beffa il portiere, Fabrizio Mosele, e porta i suoi avanti per 5 reti a 4. I Newts non si perdono d’animo e sfruttano un momento di confusione degli avversari al 18°, ancora grazie ad un colpo preciso di Piero Longhini che fredda l’entusiasmo dei Black-Out. La tensione in campo è altissima, manca meno di un minuto e si va all’ingaggio alla sinistra di Marco Pesavento: il disco esce verso la difesa dei Newts, Nicola Tessari prende la mira e realizza il gol del vantaggio a soli 35 secondi dalla sirena. Sul finale i Black-Out provano a togliere il portiere per sfruttare il quinto giocatore di movimento in campo, ma un passaggio del disco verso la panca dei giocatori porta ad una penalità per troppi giocatori in campo e il Derby si conclude così sul 6 a 5 per gli Asiago Newts.

Asiago Black-Out Newts Derby Tomas Ferro
Tomas Ferro dopo aver segnato il momentaneo 4 a 2 per gli Asiago Newts

Il punto sulla penalità finale del Derby

Solo per cercare di fare chiarezza, riportiamo alcuni punti degli articoli inerenti i “troppi giocatori in campo” e presenti all’interno del regolamento di gioco, scaricabile dal sito della FISR:

5.5.4 Sostituzione dei Giocatori

D. Quando un portiere lascia l’area di porta per recarsi alla panca dei giocatori per la sostituzione, deve trovarsi entro i 3 metri dell’area della panchina prima che il suo sostituto possa entrare nel gioco.

F. Se la squadra in possesso del disco, fa una sostituzione irregolare, l’Arbitro deve immediatamente fermare il gioco e riprenderlo con un ingaggio nella zona di centro campo o di difesa (dando un vantaggio alla squadra non fallosa). Se la squadra NON ha il possesso del disco e fa una sostituzione irregolare, l’Arbitro dovrà infliggere una penalità minore per troppi giocatori in pista.

6.4.6 Cambio dei giocatori

A. Una penalità Minore di Panca è assegnata per la violazione di una qualsiasi sezione dell’articolo 5.5.4. La penalità deve essere scontata da quel giocatore che ha commesso l’infrazione.

B. Se nel corso di una sostituzione, il giocatore entrante o quello in uscita dalla pista gioca intenzionalmente il disco con il bastone, pattini, mani o entra in contatto fisico con un avversario mentre il compagno (entrante o in uscita) è in realtà in pista, deve essere inflitta una penalità Minore di Panca per ” troppi giocatori in campo”. Tuttavia, se nel corso dell’ingresso o dell’uscita dalla pista, il giocatore viene accidentalmente colpito dal disco, nessuna penalità sarà inflitta e il gioco non dovrà essere interrotto.

C. Se negli ultimi due minuti del tempo di gioco regolare o tempo supplementare viene imposta una penalità Minore di Panca per sostituzione irregolare contro la squadra in difesa colpevole di aver posizionato troppi uomini in pista, un tiro di rigore viene assegnato in favore dell’altra squadra. La penalità Minore di panca non viene scontata.

I Black-Out, al momento della sostituzione considerata irregolare dall’arbitro, erano sicuramente la squadra che stava attaccando ed in possesso del disco e il giocatore che è entrato in sostituzione del portiere era ben distante dal gioco e non interferiva con l’azione.
Rimane ora da capire la definizione per “squadra in difesa” presente nell’art. 6.4.6.C che lascia il dubbio, in quanto lascerebbe aperta la porta ad una ‘semi-correttezza’ della decisione presa dal giudice di gara:

  • se secondo l’arbitro fosse avvenuta una sostituzione del portiere oltre i 3 metri consentiti dall’art. 5.5.4.D, non avrebbe dovuto dare nessuna penalità, come descritto all’art. 5.5.4.F, perché i Black-Out si trovavano in possesso del disco;
  • può invece aver inteso, e così si può anche mal interpretare dalle riprese video che naturalmente non potevano riportare la situazione nel suo complesso, che il giocatore in possesso del disco, e che quindi partecipa al gioco come espresso nell’art.6.4.6.B, fosse il sostituto del portiere. Allora si potrebbe capire il motivo della penalità comminata;
  • se, sempre secondo l’arbitro, la squadra in fallo si trovasse in quel momento in attacco, quindi non “in difesa” come riportato nell’art. 6.4.6.C , sarebbe da considerarsi corretta l’applicazione della penalità minore e non del tiro di rigore, nonostante nella generalità delle applicazioni del regolamento vengano spesso travisati all’unisono alcuni aspetti, a volte molto importanti.

(nel video del match la penalità chiamata sul finale la si può rivedere a circa 1 ora e 36 minuti)

Credit: foto Vanessa Zenobini

 

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