Redditi pre-pandemia: Monteviale è il comune più “ricco” del Veneto, Rotzo dell’Altopiano

Maggio è il mese dell’anno in cui arrivano tutte le “classifiche italiane” relative a popolazione, redditi e città: oggi andiamo a vedere la mappa del reddito nei Comuni prima della Regione Veneto e poi nell’Altopiano di Asiago. Lo possiamo dire: guardando alla situazione italiana in Veneto la ricchezza media è alta e ben distribuita sul territorio regionale.

Non solo Cortina, Padova e Treviso, ma anche comuni medi e piccoli risultano ai vertici di questa interessante classifica, dominata dalla provincia di Vicenza che mette 5 comuni tra i primi 10.

Monteviale (VI) è il comune più ricco del Veneto nel 2019 con un reddito medio di 26.709 euro. Due capoluoghi seguono con un distacco significativo (più di 1000 euro di media): Treviso con 25.695 euro, Padova con 25.670 euro.
Ecco arrivare la compagine vicentina con i comuni di Alonte con 25.469 euro al quarto posto, Costabissara con 25.061 euro al quinto posto e poi all’ottavo posto Sovizzo con 24.275 euro e al decimo Arzignano con 24.194 euro.
Solo al sesto posto la località turistica del Veneto per eccelenza, Cortina d’Ampezzo (BE) con un reddito medio procapite di 24.802 euro.
E poi gli altri comuni trevigiani: al settimo posto San Pietro di Feletto con 24.705 euro e Mogliano Veneto che con 24.199 euro chiude la top ten. Primo escluso dalla top ten è Casier (TV) con 24.133 euro.

Non se la passano comunque male anche i restanti capoluoghi di provincia: Verona ha un reddito medio di 23.755 euro, Belluno e Vicenza sono pressoché appaiate con rispettivamente 23.370 e 23.302 euro, un poco staccata Venezia con 22.521 euro, infine il capoluogo più “povero” è Rovigo con un comunque ragguardevole 21.672 euro.

E come se la passa l’Altopiano dei Sette Comuni? Si difende con onore: il comune “più ricco” è Rozto con un reddito medio di 18.517 euro seguito da Asiago con 18.096 euro. Attorno ai 17mila euro abbiamo in serie Roana (17.551), Lusiana Conco (17.004) e Gallio (16.582). Un poco staccati Enego (15.174) e Foza che con i suoi 14.598 è più in fondo nella classifica regionale: al quint’ultimo posto.

Passiamo in rassegna quindi anche i comuni mediamente “più poveri” del Veneto, scoprendo che anch’essi sono sparsi per il territorio regionale. Di Foza abbiamo detto, ed è preceduta da Porto Tolle (13.810 euro), le confinanti San Mauro Veronese (13.735) e Velo Veronese (13.200), e quindi risultando comune “più povero” della regione Zoppè di Cadore con un reddito medio annuo procapite di 11.067 euro. Ancora, al di sotto della soglia simbolica dei 15.000 euro si trovano Villanova Marchesana (14.660) e Palù (14.689).

Che cosa osserviamo? Ecco alcuni spunti.
La distanza tra il primo comune e il secondo è pressoché pari a quella tra il secondo e il nono.

Osservando la mappa della Regione comune per comune emerge alla vista che in Veneto sono le aree attorno ai comuni capoluogo quelle mediamente più ricche, accadendo cosi nelle cinture di comuni attorno a Padova (dove maggiore è la diffusione di redditi alti), Treviso, Verona, Vicenza e Belluno. Meno attorno alle aree di Venezia e soprattutto di Rovigo, dove mediamente il reddito pare subire la più diffusa inflessione rispetto anche alle altre province.
Se di Cortina si è detto, vanno segnalati anche i buoni dati rilevati sui comuni in riva del Garda: Peschiera, Lazise, Bardolino, Garda, Cavaion Veronese, Costermano sul Garda e Torre del Baudino sono tutti compresi nella fascia tra i 20 e i 25 mila euro. Nel complesso le aree attorno ai capoluoghi e i due principali distretti turistici della regione a registrare medie più alte.

A livello nazionale emerge chiaramente un dato: sono comuni piccoli e con pochi abitanti quelli che registrano un reddito medio procapite (dato dalla somma dei diversi tipi di reddito registrati dal Ministero delle Finanze, intrecciato con i dati ISTAT sui residenti di ogni Comune), elemento da intendersi in parte per una preferenza per cittadine meno caotiche e affollate per chi può permetterselo, ma dall’altro anche dal fatto che su una popolazione di minori abitanti alcuni dati di singoli dichiarazioni IRPEF particolarmente significativi hanno un effetto di rialzo della media ben più impattanti che su una intera metropoli.
In Veneto il dato appena detto non è poi così smentito: 6 dei primi 10 comuni per reddito medio procapite hanno meno di 8mila abitanti, però abbiamo osservato che ben due sono i capoluoghi di provincia, ed è poi sempre (salvo le eccezionali eccezioni dei distretti turistici) attorno ai comuni capoluogo che si insedia in media la percentuale più ricca della nostra Regione.

Fonti: Intwig – Il Sole 24 ore

.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Siamo presenti anche su TELEGRAM, iscriviti al nostro gruppo per rimanere aggiornato e ricevere contenuti in esclusiva: https://t.me/settecomunionline