Asiago, agenda fitta per i lavori pubblici

Lavori pubblici Asiago

Alcuni realizzano opere pubbliche di impatto per curare l’immagine, la nostra amministrazione lavora per curare anche quello che non si vede.” Questa l’impostazione delineata dal sindaco Roberto Rigoni Stern per quanto riguarda la serie di interventi che si stanno susseguendo nelle varie contrade di Asiago.

Interventi che hanno richiesto una progettazione puntuale per riuscire ad intercettare i fondi necessari, 651.972 euro giunti dal Consiglio di Bacino del Brenta grazie al costante dialogo portato avanti negli anni dall’assessore ai lavori pubblici Franco Sella, che esprime soddisfazione per i risultati raggiunti: “Spesso non si pensa a quello che c’è sotto le strade che percorriamo, ma curare i sottoservizi significa avere un occhio di riguardo per l’ambiente ed evitare le tragedie che hanno colpito altre città negli ultimi anni – spiega – Una volta messi in sicurezza i tubi e i cavi, si possono chiudere le strade senza continuare a rompere il manto bitumato“.

L’assessorato ai lavori pubblici di Asiago, più volte criticato dai cittadini per lo stato delle strade, di fatto si trova oggi con 300mila euro in più da destinare al rifacimento delle strade minate dalle gelate dello scorso inverno. “Usciamo da un inverno che ha messo a dura prova i nostri manti bitumati – dice Rigoni Stern – ma dopo l’estate contiamo di avere una situazione migliore.

È giunto quasi alla conclusione il progetto Resilienza da quattro milioni di euro sviluppato in collaborazione con E-distribuzione per l’interramento della linea di media tensione, un progetto pensato già prima di Vaia e che si è dimostrato necessario per evitare che in futuro altri eventi simili possano nuovamente mettere in ginocchio l’altopiano dal punto di vista della fornitura di energia elettrica e di acqua potabile. Entro circa un anno dovrebbero entrare in uso anche le ultime linee mancanti.

Un altro progetto dell’amministrazione riguarda la Roggia, che si vorrebbe affidare alla tutela della soprintendenza come bene storico e nella quale con un investimento di un milione di euro da parte del Consiglio di Bacino del Brenta si programma di far circolare solo acqua bianca, mentre ora vi trovano sfogo anche le condotte della fognatura.

È stato terminato l’intervento reso possibile grazie all’intervento del fondo dei Comuni di Confine in via Matteotti, lato Ulss, dove sono stati eliminati gli alberi ritenuti alla fine del loro ciclo vitale e ne sono stati piantati di nuovi, con l’aggiunta di sette esemplari rispetto a prima. Terminati anche l’asfaltatura della carreggiata, il rifacimento del marciapiede, il passaggio pedonale pensato anche per l’attraversamento dei disabili e con l’occasione sono stati rinnovati tutti i sottoservizi. Mentre si attende la fine dei lavori, prevista per quest’anno, si pensa già alla sistemazione delle vie Carducci, Silvagni e Manzoni. “Non mi stancherò mai di ripetere che per asfaltare bisogna attendere un anno dalla fine dei lavori per consentire l’assestamento del terreno“, precisa l’assessore Sella.
È in fase di realizzazione l’allargamento della parte pedonale in via Monsignor Bortoli e in piazza della Pesa e si sta procedendo con il rifacimento dei marciapiedi in via Verdi e in viale Trento e Trieste.

A Roncalto sono momentaneamente sospesi i lavori per consentire ai contadini la fienagione, ma appena possibile verrà ripreso l’intervento di sostituzione delle tubature, mentre la fibra ottica è già stata posata e si attende l’anno prossimo per asfaltare.

Proprio la posa della fibra ottica con tecnologia FTTH, che arriva direttamente nelle case degli utenti senza fermarsi alle cabine, è un altro risultato raggiunto dal Comune di Asiago, che finora ha coperto il 95% delle contrade. Restano fuori per il momento, ma si prevede la conclusione dei lavori entro un anno, Sasso, la contrada Valle e Vescovi e Rigoni di sopra. “Già da settembre gli utenti che lo desiderano potranno stipulare un contratto con la compagnia preferita ed usufruire della banda ultra larga – spiega Franco Sella – Asiago è uno dei primi paesi di montagna ad avere il cablaggio della fibra ottica.”

Grandi novità anche per quanto riguarda la mobilità dolce, con la creazione di una rete di ciclopedonali che favorirà gli spostamenti a piedi o in bicicletta anche a partire dal centro di Asiago e che sarà utilizzabile a partire dall’estate del 2022: infatti oltre alla ciclopedonale Folgaria-Asiago-Gallio, ne verrà realizzato un tratto che dalla piazza delle poste transiterà in via Scajaro, lungo la Ceresara e fino al cimitero, con il raddoppiamento del marciapiede nelle vie interessate. Lo stesso discorso vale per quanto riguarda le vie Cairoli, San Carlo e il tratto adiacente il Bellocchio.

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