AsiagoFestival: questa mattina incontro con la violoncellista turca Deniz Ayse Birdal

Dopo il concerto di venerdì 6 agosto dedicato alla musica vocale tedesca, prosegue il programma della 55esima edizione dell’AsiagoFestival.

Questa mattina alle ore 11.00, presso la Sala Consiliare del Municipio di Asiago, si terrà il tradizionale incontro con il compositore ospite, la giovanissima violoncellista turca Deniz Ayse Birdal, che racconterà al pubblico cosa significhi essere una giovane compositrice nella Turchia del 2021 e come le proprie origini si intreccino con gli studi musicali europei e influiscano, pertanto, sul personale stile compositivo.

Nata nel 1996, Deniz Ayse Birdal inizia i propri studi presso il Conservatorio di Istanbul, città presso la quale risiede e studia fino al 2013, anno in cui si iscrive all’Università di Augsburg presso la quale consegue il bachelor con il Prof Julius Berger nel 2018. Dal 2018 frequenta il corso master presso la medesima Università sotto la guida della professoressa Hyun-Jung Berger. Dal 2019 studia altresì con Giovanni Sollima presso l’Accademia di Santa Cecilia di Roma. Ha vinto molteplici premi internazionali, tra i quali il primo premio presso la competizione “Rudolf Matz Strings Competition”, il premio 2018 promosso dallo “IKSV-Istanbul Culture and Art Foundation and Istanbul Music Festival”, nonchè il primo premio e medaglia d’oro alla “Ural-Ekaterinburg Mathematics Competition”. Ha ottenuto prestigiose borse di studio, a partire da quella promossa  dal Ministero della cultura tedesco fino a quella del progetto “Yehudi Menuhin Live Music Now”. Ha partecipato ad innumerevoli e prestigiosi festival internazionali, tra i quali si ricordano “Amsterdam Cello Biennale”, “Instanbul Musica Festival”, “Kronberg Academy Festival”, “Menuhin Festival-Gstaad String Academy”, “ISA Music Festival”, “Kaunas Young Musicians Festival”, “Tignes Music Festival”. Di notevole rilievo è stato il progetto discografico realizzato nel 2020 assieme a Giovanni Sollima nell’ambito della “Amsterdam Cello Biennale”.

 

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