Torna il concorso organistico internazionale “Fiorella Benetti Brazzale – Citta’ di Vicenza”

Seconda edizione per l’appuntamento dedicato ai giovani musicisti di tutto il mondo. Che si terrà nel capoluogo berico, dal 4 all’8 ottobre 2021.

Ricordare la memoria di Fiorella Benetti Brazzale, organista di fama internazionale prematuramente scomparsa nel 1992, e valorizzare l’immensa bellezza del repertorio e del patrimonio strumentale organistico, opera cui Fiorella Benetti Brazzale si è dedicata per tutta la vita. Dando vita ad un appuntamento internazionale unico nel suo genere, entusiasmante banco di prova per giovani musicisti provenienti da tutto il mondo. E’ questo l’obiettivo del Concorso organistico internazionale “Fiorella Benetti Brazzale – Città di Vicenza”, alla sua seconda edizione, che si rivolge ai giovani organisti di qualsiasi nazionalità, nati dal 1° gennaio 1983.

Organizzato dall’associazione musicale Ensemble l’Archicembalo in collaborazione con l’associazione Amici della musica di Asiago-Fiorella Benetti Brazzale, la Diocesi di Vicenza, con il patrocino del Comune di Vicenza e come sponsor Brazzale spa, il concorso si terrà dal 4 all’8 ottobre 2021, a Vicenza. La direzione artistica è affidata al maestro Enrico Zanovello.

L’appuntamento ha un respiro internazionale come testimonia la partecipazione, nella prima edizione, di valenti musicisti provenienti, oltre che dall’Italia, da Russia, Stati Uniti, Germania, Sud Corea e Croazia.

Tre prove per decretare il vincitore 

Il Concorso si articola in tre prove. Durante la prima, verrà richiesto ai candidati di eseguire alcune delle opere dei grandi compositori barocchi J. G. Walter e J. S. Bach basate su trascrizioni dei grandi maestri barocchi italiani, in particolare A. Vivaldi, G. Torelli e A. Corelli. Rispondendo così ad una delle caratteristiche principali del concorso, che lo rende unico nel panorama musicale mondiale: valorizzare il repertorio organistico italiano. Nella seconda e terza prova, dunque, sarà richiesta ai partecipanti l’esecuzione di brani dei più grandi nomi del panorama organistico italiano tra Ottocento e primo Novecento: da Petrali a Davide da Bergamo, da Respighi a Bossi. La seconda prova si terrà presso il tempio di Santa Corona sull’organo “De Lorenzi”, realizzato tra il 1854 e il 1856 mentre la terza e ultima prova si svolgerà presso la Cattedrale di S. Maria Annunciata sull’organo “Mascioni” costruito tra il 1955 e il 1956.

Gli organi di Vicenza

Il capoluogo berico mostra da sempre sensibilità particolare alla musica organistica grazie a un patrimonio organario che conta ben 44 strumenti tutti funzionanti, di cui circa la metà storici e appartenenti a case organarie importanti come il De Lorenzi della metà dell’800. Nell’intera provincia di Vicenza sono 150 gli organi di pregio storico ancora oggi presenti, anche grazie all’appartenenza plurisecolare di questa provincia alla musicalissima Serenissima.

La tradizione musicale cimbra protagonista di questa edizione

Un altro legame musicale con Fiorella Benetti Brazzale è costituito dal brano che, per ogni edizione, viene commissionato a un compositore e che deve essere eseguito da ciascun candidato nel corso della prova finale: nella prima edizione il tema musicale proposto al Maestro vicentino Pierangelo Valtinoni è stato quello del “Salve Regina”, particolarmente caro a Fiorella Benetti, donna di grande sensibilità religiosa e da sempre vicina al repertorio sacro e gregoriano. Per la seconda edizione, il tema scelto, e affidato alla sapiente mano del compositore di Domodossola Roberto Olzer, è stato quello della straordinaria tradizione musicale cimbra, precipitato sonoro di una delle più ricche culture che abbiano solcato le terre venete e di cui Fiorella Benetti era erede, in quanto nata e cresciuta ad Asiago, città culla del popolo cimbro, che altro non era se non una comunità di origine bavarese stanziatasi nella pedemontana che dai veronesi Monti Lessini, passando per l’altopiano di Asiago si snodava fino al Cansiglio trevigiano.

La giuria internazionale guidata dal maestro Giancarlo Parodi

Composta da membri provenienti da diversi Paesi (quest’anno sono rappresentate Italia, Svizzera e Portogallo), la giuria è presieduta dal Maestro Giancarlo Parodi, vero e proprio punto di riferimento mondiale nel panorama organistico, e vede la presenza di Guy Bovet (Svizzera), João Vaz (Portogallo), Luca Scandali (Italia) ed Enrico Zanovello (Italia).

I premi

Per i primi tre classificati al Concorso, in palio premi in denaro per un valore totale di 5mila euro oltre all’organizzazione di concerti (3 per il primo classificato, 2 per il secondo e 1 per il terzo), a cura della giuria, in occasione di alcuni dei più importanti festival organistici italiani, tra cui: Festival Concertistico Internazionale “Organi storici del vicentino, Asiagofestival, Festival Organistico Internazionale “Città di Treviso e della Marca Trevigiana”, Organi Storici in Cadore, Asolo Musica – Veneto Musica, Rassegna Concerti d’organo a Bressanone e Badia Musica.

Fiorella Benetti Brazzale e la città di Vicenza

Fiorella Benetti Brazzale (1934 – 1992), compositrice, pianista, organista e musicologa, fondatrice dell’Istituto Musicale Città di Thiene, molto si è spesa, nel corso della sua vita, per la salvaguardia ed il rispetto degli organi. Ha fondato l’Asiagofestival, rassegna musicale internazionale dell’estate asiaghese, giunta quest’anno alla 55esima edizione che si svolgerà nella splendida cornice della Città di Asiago il 6/10/12/14/15 agosto (www.asiagofestival.it). Con il marito Valentino Brazzale detto Tino, ha avuto tre figli – Gian Battista, Roberto e Piercristiano – oggi alla guida della Brazzale spa. Importantissimo il legame di Fiorella Benetti con Vicenza: è lei, da prima direttrice del neonato Conservatorio statale “Arrigo Pedrollo”, a scegliere quella che ancora oggi è la sede del Conservatorio di Vicenza, l’ex convento di San Domenico, una delle più belle sedi tra tutti i Conservatori italiani. Questo legame di Fiorella Benetti con il Conservatorio viene quest’anno valorizzato ancor più dal concorso in quanto la prima prova si terrà nella chiesetta annessa all’ex convento e nella quale si trova uno splendido organo di Andrea Zeni, realizzato nel 2010 secondo lo stile proprio degli organi barocchi, particolarmente adatto al repertorio di quel periodo. L’organo è stato protagonista di tutto il percorso umano e musicale di Fiorella Benetti Brazzale che, nel 1992, si spegne a causa di un malore, che la colpisce proprio accanto alla “consolle” dell’organo di Asiago.

C. stampa

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