“Venti di guerra, venti di bufera”: menzione speciale per Anna Costa

Anna Costa venti di bufera foto

Nell’ambito del concorso letterario, grafico e multimediale Venti di guerra, venti di bufera, promosso dal Cai del Veneto, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale e con il sostegno della Regione e riservato a tutte le scuole del Veneto, la giuria ha voluto premiare Anna Costa, studentessa della 4^C del Liceo Scientifico di Asiago.

Il disegno proposto da Anna ha infatti suscitato l’interesse dei giudici grazie alla ricercatezza dei segni e delle scelte cromatiche. Questa appunto la motivazione addotta dalla giuria: “Pregevole tavola realizzata con una simbologia che, pur nella semplicità, dimostra una ricerca del segno e della scelta cromatica che risulta di grande effetto”.

Anna Costa

Obiettivo del concorso, come si evince dal sottotitolo “1918-2018: uomini e alberi caduti”, era quello di stimolare gli studenti a riflettere in maniera creativa sugli eventi tragici che hanno colpito le zone della nostra regione, teatro dei cruenti eventi della Grande Guerra nel 1918 e, un secolo dopo, vittima della devastazione della tempesta Vaia nel 2018. Le riflessioni degli studenti si sono tradotte in testi scritti, elaborati grafici, reportage fotografici e brevi filmati.

Così sabato scorso Anna si è recata a Zelarino, in provincia di Venezia, insieme ai genitori e al professore di sostegno Denis Imberti per ritirare il premio speciale della giuria. “Era dicembre di un anno fa, in piena pandemia – ricorda il professor Imberti, membro dell’associazione Abracadabra, gruppo che promuove l’inclusione mediante l’arte  quando la scuola era frequentata solo dai docenti e dai pochi alunni che avevano il diritto di poter seguire le lezioni in presenza. Ci vedevamo con alcuni colleghi nei corridoi, alternando il tanto lavoro sui quaderni alle chiacchierate e agli scherzi per tenerci su di morale con l’insegnante di sostegno Rosanna Marsico e l’operatrice socio sanitaria Alessia Giuliato. Un giorno arrivò una mail dalla segreteria con l’invito a partecipare al concorso. Guarda caso, l’anno precedente avevamo provato a disegnare con Anna, sfruttando la tecnica a puntini, la piana di Marcesina rasa al suolo dalla tempesta Vaia, prendendo spunto della foto dall’alto di Ambrosini Bres, con gli alberi che parevano stuzzicadenti gettati a caso su una tovaglia. Il disegno insomma c’era e i puntini colorati parevano i colpi che avevano martoriato l’Altopiano di Asiago durante il primo conflitto mondiale.”

Anna Costa

”Per il concorso chiedevano però delle misure differenti – continua Imberti  sicché, grazie all’aiuto dell’operatrice Alessia, il disegno è stato rifatto e successivamente spedito. Quasi un anno dopo, quando ormai ci eravamo scordati di aver partecipato, è arrivata una seconda mail che ci ha avvertito della menzione speciale per il disegno di Anna. Una notizia che abbiamo accolto tutti con grandissima soddisfazione perché va detto che lei non sapeva disegnare, ma siamo riusciti ad aggirare l’ostacolo con la tecnica a puntini in cui gli alberi caduti sono rappresentati con le lettere “I” e quelli in piedi con le lettere “E, H, B”. Siamo orgogliosi e felici di questo riconoscimento al lavoro di Anna perché credo che restituisca un po’ di colore e di speranza di fronte al ricordo di due eventi così tragici visti con gli occhi sensibili e attenti della nostra Anna.”

È nata così l’avventura che ha condotto la giovane Anna Costa al riconoscimento per la sua opera, che consente all’IIS di Asiago di essere una delle dodici scuole del Veneto ad aver ricevuto un riconoscimento in questo concorso.
Complimenti, Anna!

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