Oscar 2022: tre italiani in gara e per loro non è la prima volta

Domenica sera 27 marzo negli USA, quindi già l’alba di lunedì mattina 28 marzo in Italia, avverrà la tanto attesa edizione dei Premi Oscar 2022.
Se davvero ogni anno, in particolare per gli appassionati di cinema anche se un po’ tutti ci si fa attenzione a chi ha vinto un Premio Oscar, la cerimonia è un momento sempre atteso, all’edizione del 2022 si può guardare con due elementi di ulteriore curiosità.

Il primo -e di cui parliamo oggi- è, chiaramente, tenendo cuore italiano, la curiosità di vedere come se la caveranno gli italiani candidati per la mitica statuetta!
I nostri connazionali in gara quest’anno sono: il regista napoletano di standing mondiale Paolo Sorrentino col suo “E’ stata la mano di Dio”; il regista genovese Enrico Casarosa del film Disney-Pixar che ha riempito i nostri cuori la scorsa estate: “Luca”; ed il costumista fiorentino di “Cyrano”, Massimo Cantini Parrini.

Tre uomini e tutti e tre già candidati al Premio Oscar: merita eccome ricordarlo ed evidenziarlo.

Se è chiaro che tutti -chi no?! Impossibile!- conosciamo, almeno per sentito dire, il nome di Paolo Sorrentino, non è per nulla scontato che i nomi di Enrico Casarosa e di Massimo Cantini Parrini siano così noti al pubblico non cinefilo.

Paolo Sorrentino ha già vinto il Premio Oscar nel 2014 per il Miglior Film “Straniero” -la dizione corretta fino al 2019 era “miglior film in lingua straniera”, da allora è invece “miglior film internazionale”- con il celebre e già cult “La Grande Bellezza”, e quest’anno corre appunto con “E’ stata la mano di Dio”: un film che in parte la vita dello stesso regista, romanzata nel suo stile, che è sempre ben riconoscibile eppure un poco rivisitato. Il film è uscito nell’autunno 2021 sulla piattaforma Netflix, e lì quindi è disponibile. Irrinunciabile!

Enrico Casarosa era sicuramente un nome sconosciuto ai più fino alla scorsa estate, quando “Luca”, la storia animata  con protagonisti di due ragazzini, bambini umani sulla terra e mostri marini in mare, ambientata nel borgo ligure di invenzione di Portorosso (sintesi delle Cinque Terre e dei borghi della Riviera Ligure), ha commosso i grandi e incantato i piccini. Per la verità non era certo il primo lavoro di successo di Casarosa: il suo corto “la Luna”, sempre per Disney-Pixar, proiettato nelle sale cinematografiche prima del cartone animato lungometraggio “Ribelle – The Brave”, corse agli Oscar del 2012 per la sezione “Miglior Cortometraggio d’Animazione”. Sia “Luca”, sia “la Luna” sono disponibili sulla piattaforma Disney+: l’invito è ad andare a guardarli, ovviamente, magari invertendone l’ordine di visione, così anche da cogliere alcuni anche chiari legami tra corto e lungometraggio.

Massimo Cantini Parrini è certamente un nome ignoto ai più, e d’altronde come potrebbe essere per un ruolo che troppo spesso, anche solo in buona fede, ignoriamo. Eppure…chi non ricorda come era vestita -si fa per dire- Marylin Monroe in “A qualcuno piace caldo”? O Anita Ekberg in “La dolce vita”? Cosa -non- sarebbe stato “L’ultimo imperatore” senza gli abiti lucenti dell’imperatore o le uniformi imperiali?

Ripercorrere all’indietro i vincitori di questa categoria ci aiuta a farci presente quanto l’intramontabilità di un capolavoro cinematografico o almeno la sua capacità di trapassarci il cuore e la mente siano dati in misura davvero consistente dagli abiti indossati da tutti gli interpreti nel corso della vicenda. Potremmo ricordare “L’età dell’innocenza”, “Shakespeare in love”, “Titanic”, “Moulin Rouge!”…andate a scorrere l’elenco: sarà sorprendente constatare i successi con un “ma certo, ma per forza che ha vinto questo film!”, molto più di altre categorie.
Ed è questa la prova che il lavoro di tanti talenti merita il giusto -e maggiore riconoscimento-.
In particolare, Cantini Parrini ha già concorso proprio lo scorso anno, sempre per la categoria Migliori Costumi, con “Pinocchio”, del regista italiano Matteo Garrone, mentre quest’anno appunto concorre per i Costumi di “Cyrano”, film in uscita in Italia il 3 marzo.

Tre uomini di successo per il Cinema Italiano: a loro i nostri più sinceri auguri, ben che vada per il Premio a cui sono candidati, o altrimenti “anche solo” per i loro film.

A tutti voi giunga il consiglio di vedere certamente i tre film candidati, ma anche lo spunto per curiosare altri titoli diretti dai due registi e a cui ha lavorato il costumista: sono tanti e davvero di ottima fattura.

Di seguito tutte le categorie e i relativi candidati ai Premi Oscar 2022

Miglior film

Drive My Car
Don’t Look Up
I segni del cuore
Licorice Pizza
Dune
West Side Story
Il potere del cane
Belfast
Una famiglia vincente – King Richard
La fiera delle illusioni – Nightmare Alley

Miglior regista

Jane Campion per Il potere del cane
Kenneth Branagh per Belfast
Steven Spielberg per West Side Story
Paul Thomas Anderson per Licorice Pizza
Ryûsuke Hamaguchi per Drive My Car

Miglior attore protagonista

Will Smith per Una famiglia vincente – King Richard
Benedict Cumberbatch per Il potere del cane
Andrew Garfield per Tick, Tick … Boom!
Denzel Washington per Macbeth
Javier Bardem per Being the Ricardos

Miglior attrice protagonista

Nicole Kidman per Being the Ricardos
Olivia Colman per La figlia oscura
Penélope Cruz per Madres paralelas
Kristen Stewart per Spencer
Jessica Chastain per Gli occhi di Tammy Faye

Miglior attrice non protagonista

Ariana DeBose per West Side Story
Judi Dench per Belfast
Kirsten Dunst per Il potere del cane
Jessie Buckley per La figlia oscura
Aunjanue Ellis per Una famiglia vincente – King Richard

Miglior attore non protagonista

Kodi Smit-McPhee per Il potere del cane
Troy Kotsur per I segni del cuore
Ciarán Hinds per Belfast
Jesse Plemons per Il potere del cane
J.K. Simmons per Being the Ricardos

Miglior sceneggiatura non originale

I segni del cuore
Drive My Car
Dune
La figlia oscura
Il potere del cane

Migliore sceneggiatura originale

Belfast
Don’t look up
Una famiglia vincente – King Richard
Licorice Pizza
La persona peggiore nel mondo

Miglior film d’animazione

Encanto
I Mitchell contro le macchine
Flee
Luca
Raya e l’ultimo drago

Miglior film internazionale

È stata la mano di Dio
Drive My Car
Flee
La persona peggiore del mondo
Lunana – A Yak in the Classroom

Migliori costumi

Crudelia
Cyrano
Dune
La fiera delle illusioni – Nightmare Alley
West Side Story

Miglior sonoro

Belfast
Dune
No time to die
Il potere del cane
West Side Story

Miglior colonna sonora

Don’t look up
Madres Paralelas
Dune
Encanto
Il potere del cane

Miglior cortometraggio d’animazione

Affairs of the art
The Windshield Wiper
Bestia
Boxballet
Robin Robin

Miglior cortometraggio

Ala Kachuu – Take and Run
The Dress
The Long Goodbye
On My Mind
Please hold

Miglior montaggio

Don’t look up
Dune
Una famiglia vincente – King Richard
Il potere del cane
Tick, tick… Boom!

Miglior trucco e acconciatura

Il principe cerca figlio
Crudelia
Dune
Gli occhi di Tammy Faye
House of Gucci

Migliore canzone originale

Be Alive da Una famiglia vincente – King Richard
Dos Oroguitas da Encanto
Down to Joy Belfast
No time to die da No time to die
Somehow you do da Four good days

Miglior cortometraggio documentario

Audible
Lead Me Home
The Queen of Basketball
Three Songs For Benazir
When We Were Bullies

Miglior documentario

Ascension
Attica
Flee
Summer of Soul (…Or, When the Revolution Could Not Be Televised)
Writing with Fire

Migliori effetti speciali

Dune
Free Guy – Eroe per gioco
No time to die
Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli
Spider-Man: No Way Home

Migliore fotografia

Dune
La fiera delle illusioni – Nightmare Alley
Il potere del cane
Macbeth
West Side Story

Migliore scenografia

Dune
La fiera delle illusioni – Nightmare Alley
Il potere del cane
Macbeth
West Side Story

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