Provincia di Vicenza: approvato il bilancio di previsione 2022-24

Debito abbattuto e opere pubbliche per 44 milioni di euro. Lavori in corso e in progettazione per 85,5 milioni di euro

Il bilancio di previsione della Provincia di Vicenza è sano e guarda al futuro in maniera concreta, con investimenti e opere per lo sviluppo del territorio. Le entrate, legate perlopiù al mercato dell’auto, non subiscono flessioni per il prossimo anno, e gli investimenti si assestano sui 44 milioni di euro, che si traducono sul territorio in strade e scuole più sicure ed efficienti.

Con queste premesse il consiglio provinciale ha approvato lunedì 7 marzo all’unanimità (16 sì su 16 presenti) il bilancio di previsione 2022-24, ossia il documento che guiderà l’azione amministrativa dell’Ente per il prossimo triennio. Un bilancio che, causa Covid, per il secondo anno è “orfano” del parere dell’Assemblea dei Sindaci, e che segna l’inizio del biennio di mandato dei consiglieri eletti a inizio gennaio.

“Ci aspettano anni di grandi lavori che interessano tutto il territorio provinciale -ha sottolineato il presidente Francesco Rucco– abbiamo risorse nostre e fondi che arrivano dal Pnrr, grazie ai quali sono in corso e in progettazione lavori su scuole e strade per un totale di 85,5 milioni di euro. Si tratta perlopiù di messe in sicurezza, rifacimento di ponti, creazione di nuove aule e nuovi spazi per gli studenti degli istituti superiori. E abbiamo 6,6 milioni di euro per il rinnovo del mezzi del trasporto pubblico. Ci aspettano anni di cantieri e, giocoforza, qualche disagio, ma anche e soprattutto aziende e lavoratori occupati e stipendi pagati. Stiamo costruendo la provincia del futuro, fatta di servizi e infrastrutture a servizio del territorio e della comunità, e la Provincia, in questa partita, gioca un ruolo da protagonista, con l’obiettivo di trainare l’intero territorio provinciale, per non lasciare indietro nessuno.”

Ad entrare nel dettaglio del bilancio è stato il consigliere delegato Giorgio Santini.

Le principali entrate tributarie della Provincia restano l’Imposta sulle assicurazioni RCA e l’Imposta provinciale di trascrizione IPT, che valgono circa 56 milioni all’anno.

Non si prevedono flessioni rispetto al passato e questo permette di mantenere invariate le tariffe delle imposte, per non appesantire il carico su cittadini che già devono far fronte alle difficoltà causate dalla pandemia.

pagamenti a fornitori e prestatori di servizi sono puntuali e regolari. E non è banale, in uno Stato dove lavorare per la pubblica amministrazione significa spesso dover attendere tempi biblici per i compensi. Non a Vicenza e non per la Provincia, che onora le scadenze nel rispetto dei lavoratori.

Il prelievo delle entrate tributarie nel triennio 2022-2024 da parte del Ministero dell’Interno è pari a circa 21,2 milioni di euro all’anno.

Anche per il 2022, e per gli anni seguenti, continua l’impegno all’abbattimento del debito. Si passa da 37,5 milioni di euro del 2020 a 29,3 milioni di euro nel 2022. Si passa quindi da 43,5 a 34,3 euro di debito ad abitante.

Gli investimenti in opere pubbliche superano i 44 milioni di euro (44,2 per la precisione).

Una cifra importante, destinata perlopiù a strade e scuole, che rappresentano le due voci più consistenti del bilancio. Altri fondi saranno a disposizione a metà anno, quando verrà approvato il conto consuntivo e si avrà certezza dell’avanzo di amministrazione da destinare ad ulteriori investimenti.

Solo per fare qualche esempio, il bilancio 2022 prevede 2,6 milioni di euro per le pavimentazioni delle strade provinciali. Si interverrà naturalmente sui tratti maggiormente ammalorati, tenuto conto che questo tipo di intervento è previsto in bilancio ogni anno, in modo da dare risposta all’intera rete viaria di competenza lunga 1.270 chilometri.

Sempre in tema di viabilità, sono tanti gli interventi su ponti e viadotti. E’ prevista, ad esempio, la ricostruzione di due ponti lungo la sp Recoaro Mille (900mila euro), la ricostruzione del ponte sul fiume Poscola a Montecchio Maggiore (1.450.000 euro), la manutenzione di due ponti lungo la sp Gasparona a Sarcedo e Malo (500mila euro), del ponte di Sandrigo lungo la sp Marosticana (800mila euro), del ponte sul fiume Guà ad Arzignano (390mila euro), del ponte di Breganze lungo la sp Gasparona (800mila euro).

Lungo la sp del Costo vengono posate barriere paramassi per un importo di 500mila euro, mentre, per restare in montagna, sono previsti interventi di stabilizzazione della frana Fantoni a Recoaro (200mila euro).

Passando al capitolo scuole, è previsto rifacimento degli intonaci all’istituto Piovene di Vicenza (1,4 milioni di euro) e alla succursale Lioy del Pigafetta a San Lorenzo (600mila euro). Al Lampertico di Vicenza vengono sostituiti gli infissi (190mila euro), mentre nella succursale del liceo Fogazzaro a Santa Caterina viene installato un ascensore esterno (150mila euro).

Un corposo contributo di 6,6 milioni di euro sarà utilizzato per svecchiare il parco mezzi del trasporto pubblico locale. Anche questo nell’ottica della transizione ecologica a cui spinge il Pnrr.

In totale nel territorio vicentino la Provincia di Vicenza sta gestendo opere finanziate e in via di realizzazione per 85,5 milioni di euro.

Sono fondi impegnati nel 2022 o già destinati negli anni precedenti e che stanno proseguendo nell’iter della loro realizzazione. Solo per fare qualche esempio, c’è la nuova viabilità di Debba (10,7 milioni di euro), la sistemazione del ponte di Roana (880mila euro), la realizzazione della nuova sede del liceo artistico Boccioni di Valdagno (6,3 milioni di euro), l’ampliamento dell’istituto Galilei di Arzignano (1,4 milioni di euro).

C. stampa provincia di Vicenza

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