Addio a Gino Gheller l’alpino di 100 anni originario di Foza

Alla veneranda età di 100 anni si è spento all’ospedale di Vicenza, l’alpino Gino Gheller, uno degli ultimi reduci e testimoni della seconda guerra mondiale.
Nato nel 1922 a Foza sull’altopiano e poi trasferitosi a Dueville, ha combattuto il secondo conflitto mondiale con la 3° artiglieria alpina, nella divisione Julia.
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Insignito della croce al merito di guerra come partigiano combattente e ottenuto il certificato di patriota, terminata la guerra ha lavorato come tecnico motorista.
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Nominato Cavaliere della Repubblica, si è sempre impegnato nelle associazioni combattentistiche, fino a dicembre era stato presidente nazionale dell’Associazione combattenti e reduci, per poi diventare in seguito presidente emerito.

Cordoglio da parte dell’attuale Presidente dell’associazione il Prof. Antonio Landi che ha ricordato Gino con commosso messaggio “In questi momenti così particolari, non ci sono parole per colmare il grande dolore che prova la Sua famiglia e la nostra Associazione. È da poco trascorso poco più di un mese da quando, insieme, abbiamo festeggiato il suo primo secolo di vita.
La grande e secolare quercia è stata abbattuta. In punta di piedi, cosi come è stata la sua vita, ci ha lasciati.
Dei Suoi insegnamenti, dei Suoi consigli ed anche la Sua grande signorilità, facciamo immenso tesoro per proseguire e continuare, con maggiore forza e determinazione, nel solco da Lui tracciato.
Averti conosciuto, mio caro Presidente, è stato uno dei più grandi regali che abbia ricevuto, anzi, che noi tutti abbiamo ricevuto.”

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