Parco Millepini: ultimato l’arboreto di Mario Rigoni Stern

È stata ultimata la piantumazione dei 62 nuovi alberi che vanno così a ripopolare il parco Brigata Regina di Asiago (comunemente chiamato Millepini dagli asiaghesi), la cui storica vegetazione era stata decimata dalla tempesta Vaia prima e poi, per necessità, dagli interventi di abbattimento delle piante dichiarate pericolose da uno studio appositamente realizzato.

Gli alberi tagliati per una questione di sicurezza sono stati 150 in totale, mentre 500 sono le ceppaie fresate. “Del parco originale restano 540 piante ad alto fusto. L’intervento di piantumazione di questi 62 alberi non ci riporta sicuramente alla situazione iniziale dei famosi mille pini, ma ci aiuta ad avvicinarci al numero di piante che c’erano prima”, spiega Andrea Stona, tecnico dell’ufficio patrimonio e ambiente del Comune di Asiago.

“I nuovi alberi dell’arboreto salvatico sono stati messi a dimora in poco più di sei giorni, anche grazie al meteo favorevole e abbiamo riscontrato già parecchio interesse tra le persone che si sono dimostrate curiose nei confronti di quella che è la rinascita del parco Millepini – spiega Chiara Stefani, presidente del consiglio comunale, che sottolinea l’assoluta opportunità del lavoro di ringiovanimento del parco svolto attraverso l’abbattimento degli alberi giunti a maturazione – Invece di ricostituire il bosco di abeti che c’era, grazie allo studio sugli alberi stabili realizzato da una ditta specializzata di Verona abbiamo potuto portare avanti un progetto particolare che accosta le 18 specie autoctone dell’arboreto salvatico di Mario Rigoni Stern a piante esotiche già presenti sull’Altopiano o che comunque possono sopravvivere nelle nostre zone.”

Così l’amministrazione comunale di Asiago ha voluto celebrare lo scrittore Mario Rigoni Stern in occasione del centenario della sua nascita, riservando all’arboreto citato nel suo omonimo libro la porzione centrale del parco Millepini, proprio nei dintorni del monumento alla Vittoria Alata dedicato alla Brigata Regina e di fronte al palazzo del turismo dove è conservato l’archivio donato dalla famiglia dello scrittore alla città di Asiago: “Come lo studio di Mario Rigoni Stern affacciava su quel particolare arboreto che aveva piantato fuori dalla sua casa, ora le stanze contenenti il suo archivio personale affacciano su questo nuovo arboreto”, dice Stefani.

Oltre ai 62 nuovi alberi, alcuni dei quali a pronto effetto, lungo il viale centrale del parco sono stati posizionati due larghi filari di abeti argentati a richiamare il colore delle mostrine della Brigata Regina. La posizione di qualche pianta è stata invece studiata in base a criteri particolari: “Il tiglio ad esempio, albero che nella storia dell’Altopiano ha sempre rappresentato un luogo di ritrovo per i nostri avi, è stato collocato in una posizione privilegiata nella parte alta dell’arboreto. Quando un domani sarà cresciuto e farà ombra, ci auguriamo che possa diventare un punto di condivisione. L’altro albero è la sequoia, specie non tipica dell’Altopiano ma comunque presente in montagna che Mario Rigoni Stern descriveva nel libro pubblicato per la prima volta nel 1991 dopo averla piantata fuori dalla sua casa e che oggi è alta circa nove metri. Confidiamo quindi che nel luogo in cui è stata piantata possa svilupparsi in maniera ottimale diventando un albero gigante”, spiega Chiara Stefani.

A completamento del primo stralcio dell’intervento al parco Brigata Regina, a breve verranno installati dei leggii a cura di Consuelo Morello che riporteranno una didascalia utile per avvicinare i visitatori di tutte le età alla conoscenza del mondo forestale. Tutti gli alberi, tra i quali ci sono anche specie molto particolari come il pero da fiore cinese, l’ippocastano rosa, l’acero riccio o l’abete dell’Himalaya, saranno comunque provvisti di una targhetta botanica, realizzata a cura degli studenti e dei docenti dell’istituto agrario Mario Rigoni Stern, che hanno svolto una ricerca sugli alberi storici di Asiago.
È prevista poi la creazione di un angolo dedicato alla lettura con l’aggiunta di una piccola biblioteca che conterrà i libri di Mario Rigoni Stern, i quali saranno a disposizione di chi vorrà leggerli e poi riporli nella casetta.

Grazie all’associazione Incanto al Millepini, che ha donato anche alcune piante dell’arboreto, verranno installate sugli alberi alcune casette per sfamare uccellini e scoiattoli. Inoltre, sarà possibile gettare le immondizie nei cestini sperimentali della raccolta differenziata che saranno di legno e verranno collocati in vari punti del parco.

“Il secondo stralcio di questo intervento prevede la ricostituzione del viale di tuje accanto al palazzo del turismo e la valutazione della realizzazione del progetto donato da Renzo Rosso alla nostra città. Sono in fase di studio investimenti aggiuntivi riguardanti il parco Millepini, che rappresenta una delle maggiori attrattive turistiche per le famiglie che frequentano Asiago – annuncia il Sindaco, Roberto Rigoni SternStiamo valutando di rivestire i vialetti all’interno del parco giochi col dry beton per renderli più accessibili anche alle carrozzine e di posare ulteriori metri di prato inglese. Provvederemo poi alla messa in sicurezza delle giostre e alla posa di nuovi giochi. L’obiettivo è rendere il parco accessibile a tutti e invogliare le persone a frequentarlo.”

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