Quattro giorni di esperimenti all’Osservatorio per gli studenti del Liceo Russell di Cles

Lunedì 9 maggio 10 studenti ed un professore del Liceo Russell di Cles (TN) sono partiti in direzione Asiago per svolgere quattro giorni di esperimenti presso l’Osservatorio Astronomico. Questo viaggio si inserisce nel percorso di tirocinio offerto a quei ragazzi che hanno deciso di svolgere l’attività di alternanza scuola-lavoro nel progetto di Astrofisica, progetto nato quest’anno scolastico. Lo stage si inserisce nel progetto “Il Cielo come Laboratorio” promosso dall’Università di Padova.

Il pomeriggio il gruppo è stato accolto dal dr. Paolo Ochner il quale ha introdotto gli studenti al concetto degli spettri stellari attraverso esperimenti svolti con l’ausilio di appositi occhiali, lampade di diverso tipo e saggi alla fiamma.
Gli studenti hanno inoltre potuto ammirare il Sole con un telescopio “amatoriale” e hanno fotografato la nostra stella in luce visibile, per evidenziare le macchie solari, e in H alpha, per ammirare le protuberanze stesse.L’attività si è svolta anche dopo cena concentrandosi sull’osservazione della Luna. Dapprima è stata vista attraverso il rifrattore presente nella cupola denominata T122 e successivamente con lo stesso telescopio col quale si era osservato il sole.

L’osservatorio ha dato agli studenti la possibilità di manovrare essi stessi questo strumento e di riprendere varie immagini del nostro satellite. Si è potuto inoltre osservare la stella doppia Mizar.

Il giorno seguente in mattinata gli studenti hanno preso possesso dell’aula di lavoro e hanno continuato a lavorare sui progetti intrapresi a scuola per tutta la giornata. Sfortunatamente la sera non c’è stata la possibilità di osservare poiché non si avevano a disposizione i telescopi.

Mercoledì mattina il dr. Stefano Ciroi ha illustrato i progetti di ricerca che si sarebbero dovuti effettuare nei rimanenti due giorni intensi di stage. Due gruppi si sarebbero occupati della determinazione dei parametri stellari attraverso lo studio dello spettro, un altro della determinazione delle caratteristiche di un ammasso aperto e l’ultimo di un ammasso globulare. Ogni gruppo ha iniziato il lavoro nel pomeriggio. La sera è stato messo a disposizione degli studenti il telescopio Galileo per le osservazioni. Lo strumento è stato manovrato dagli studenti e sono stati studiati vari oggetti tra i quali M57 (nebulosa planetaria), M82 (galassia), NGC 4220 (ammasso aperto), M3 (ammasso globulare).

La giornata di giovedì è stata infine dedicata al completamento delle ricerche iniziate il giorno prima, ottenendo ottimi risultati.

Credit testi e foto: Prof. Mario Sandri – www.liceorussell.eu/astrorussell/

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