Giovedì 2 giugno nell’esedra di Campo Marzo a Vicenza, nell’ambito delle celebrazioni per la Festa della Repubblica si è svolta la consegna dei titoli onorifici della Repubblica: nove stelle al merito del lavoro , due onorificenze pontificie e quindici medaglie d’onore del Presidente della Repubblica riservate a reduci deportati che non avevano aderito alla Repubblica di Salò.
Tra questi, è stato insignito dell’onorificenza anche Alfredo Cortese che catturato al fronte in Grecia nel secondo conflitto mondiale, venne fatto prigioniero e deportato in Germania dove passò in ben tre campi di concentramento.
La medaglia è stata consegnata dal Prefetto di Vicenza Pietro Signoriello ai figli di Cortese.
La figlia per l’occasione ha letto davanti al numeroso pubblico una breve testimonianza e una cartolina spedita dal padre il 5 maggio del 1944 dal campo di prigionia di Buchenwald in Germania, cartolina purtroppo, mai arrivata alla famiglia ma trovata successivamente nell’archivio dell’ex comune di Conco.
Presente alla cerimonia anche il Sindaco di Lusiana Conco Antonella Corradin.
La cartolina scritta da Alfredo Cortese
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