Alla scoperta della contrada Coldarco di Enego

Il Nome Coldarco probabilmente derivato dalla tipica forma ad arco che la contrada assume guardandola dalla Valsugana, da qui “col dell’arco” e quindi “Coldarco”
Tre frazioni la compongono:
.
Coldarco di sopra, (strada direzione Frizzon, dopo Via Grottolea, all’inizio del bosco svoltare a destra e proseguire per la strada sterrata).
Coldarco di mezzo (16 tornante, svoltare a destra e proseguire).
Coldarco di sotto ( a livello del decimo tornante, girare a destar e proseguire)
.
Purtroppo, le notizie storiche su Coldarco (Cordarca) sono limitate e frammentarie. Di certo la sua divisione in tre frazioni è stata creata da tre gruppi distinti di famiglie, alla stessa stregua dei Masi dell’Alto Adige. E come si vede i cognomi più radicati a Coldarco sono : Peruzzo, Rossi, Francescato. Il dipinto votivo che troviamo nella casa dei Peruzzo a Coldarco di Mezzo datato 1783 e rappresentante la Madonna Assunta e Sant’Antonio di Padova, ci fa capire che in questo sito gli abitanti erano devoti (dipinto il cui valore è inestimabile dal punto di vista storico e che sarebbe meraviglioso riportare in auge)
Sicuramente erano anche pastori, visto che troviamo il cognome Peruzzo nella pianura veneta. Di sicuro non essendovi abbastanza pascoli, portavano gli armenti a pascolare in Frizzon (Farson) e nel Col dei Nordi.
.
A Coldarco di sopra si può ammirare una fornace da calce dove in passato veniva prodotta per l’appunto la calce viva. Mentre a Coldarco di sotto possiamo ammirare il Fortino Stella, una costruzione fortificata incastonata sulla montagna. Costruita tra il 1912 e il 1914, forniva integrazione all’azione militare del Forte Lisser.
.
.
.
Credit: foto e fonti storiche sig. Tony Dimetto
.

© RIPRODUZIONE RISERVATA