Addio a Toni, storico casaro di Porta Manazzo

Antonio Rodeghiero
Foto di Fiorenzo Rigoni

È giunta stamattina presto la notizia della scomparsa di Antonio Rodeghiero, storico casaro di Porta Manazzo, noto come il più esperto artigiano del formaggio dell’intero Altopiano.

Antonio, per tutti Toni, classe 1930, di Asiago, per moltissimi anni ha gestito la Malga Porta Manazzo, al confine tra l’Altopiano e la provincia di Trento, creando con sapienza e passione il pluripremiato Asiago d’Allevo di malga Vecchio e lo Stravecchio, il burro e la ricotta. Formaggi dal sapore unico regalato dai metodi tradizionali utilizzati e dal latte delle vacche di razza Burlina, che fu proprio Malga Porta Manazzo tra le prime aziende ad accogliere nuovamente sull’Altopiano.

Antonio Rodeghiero
Foto di Roberto Costa Ebech

Andare a rifocillarsi a malga Porta Manazzo, da molto tempo e anche negli ultimi anni, nonostante Antonio avesse ceduto il passo all’età e la conduzione dell’azienda al figlio Vimerio, significa trovare una casa aperta ad accogliere l’ospite e il sorriso fiero di Toni che si gusta l’aria pulita, le risate dei bambini felici che corrono nei prati, il suono dei campanacci delle sue vacche.

Oggi Toni sorride ancora ma da lassù, osservando i suoi amati pascoli, la sua famiglia che porta avanti con la stessa passione la tradizione dell’azienda Rodeghiero e le tante persone che anche quest’estate frequenteranno la sua malga. Di sicuro, saranno tanti quelli che passando di là gli rivolgeranno un pensiero affettuoso e gli diranno ancora ‘Ciao Toni!’ anche se lui, purtroppo, non c’è più.

Ciao Toni!

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