Crisi idrica: anche a Enego razionalizzati i consumi di acqua

Continuano le azioni delle amministrazioni comunali dell’altopiano per contrastare la gravissima crisi idrica che sta colpendo il nord Italia. Dopo le ordinanze dei comuni di Gallio, Asiago e le raccomandazioni di Lusiana Conco interviene anche il Comune di Enego con un’ordinanza firmata dal Sindaco Boscardin che con decorrenza immediata e fino al 31 agosto 2022 (salvo ulteriori provvedimenti) vieta il prelievo e il consumo di acqua derivata dal pubblico acquedotto per:

  • lavaggio di aree cortilizie e piazzali;
  • lavaggio privato di veicoli a motore (con esclusione degli autolavaggi);
  • gli emungimenti per scopi voluttuari (fontane ornamentali, zampilli, piscine, etc. qualora non dotati di dispositivi per il riciclo artificiale dell’acqua)

Vieta inoltre il prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per uso extra-domestico ed in particolare per l’irrigazione/innaffiamento di giardini e prati, fatto salvo non venga dimostrato agli organi di vigilanza che si utilizzi l’acqua da fonti indipendenti, quali ad esempio il recupero dell’acqua piovana.

Per le aree ortive, il divieto di prelievo dalla rete idrica è invece disposto nella fascia oraria dalle ore 10.00 alle ore 19.00; mentre il riempimento delle piscine nonché il rinnovo anche parziale dell’acqua, è consentito esclusivamente previo accordo scritto con il gestore della rete di acquedotto.

Pertanto fino al 31 agosto 2022, i prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per normali usi domestici, zootecnici e industriali e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile.

Le responsabilità per eventuali inadempienze, saranno sanzionate nella misura compresa tra i 25 e i 500 Euro.

Aldilà dei divieti imposti con l’ordinanza, il Sindaco invita comunque  i cittadini ad  un uso razionale e corretto dell’acqua al fine di evitare inutili sprechi.

L’ordinanza

ORD.-33-2022

 

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