La Regione del Veneto ha approvato il bando per il finanziamento di iniziative e progetti afferenti il “Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità” le cui rimanenze dello scorso anno sono state indirizzate dal Ministero per le Disabilità agli enti regionali o provinciali.
“Le risorse residue del Fondo per l’inclusione 2021” ha precisato la Senatrice vicentina Erika Stefani, che attualmente ricopre la carica di Ministro per le Disabilità, “sono state ripartite a Regioni e Province autonome: 12 milioni saranno destinati alla progettazione dei PEBA, somma che servirà per supportare i Comuni nei progetti di abbattimento delle barriere architettoniche negli spazi urbani, aiutandoli a incentivare gli interventi. Il resto del Fondo, che ammonta a 660 mila euro, sarà invece investito in una specifica piattaforma per la geolocalizzazione degli stalli riservati a persone con disabilità, realizzato dal Mims in collaborazione con il Dipartimento per la trasformazione digitale della Pcm, ANCI e ACI, in qualità di soggetto attuatore. Un importante investimento derivante dalle ultime risorse del Fondo per l’inclusione 2021, che sono state già assegnate ai territori per progetti di turismo accessibile (27,340 mln) e per attività ludico sportive, strutture semiresidenziali e sport (60 mln)”.
Il provvedimento regionale, in attuazione della D.G.R. n.217/22, intende promuovere progetti in relazione alle seguenti Linee di intervento:
- Linea A1: riqualificazione delle strutture semiresidenziali per persone con disabilità, laboratori e altro (€ 3.683.810,42);
- Linea A2: acquisto ammodernamento potenziamento di supporti digitali, arredi, dotazioni finalizzate alla realizzazione di laboratori (€ 220.000,00);
- Linea B: acquisto o noleggio di attrezzature e mezzi di trasporto (€ 1.500.000,00).
Possono presentare istanza di finanziamento gli enti locali territoriali, in forma singola o associata, aventi i requisiti previsti dal bando.
Le domande dovranno pervenire, con le modalità previste dal bando ed utilizzando la modulistica specifica, entro le ore 23.59 del 30° giorno a decorrere dalla data di pubblicazione del provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
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