Donare con i “Donatori Monte Grappa“, va oltre ad una semplice donazione.
Una realtà nata una sessantina di anni fa a Bassano, dalla volontà di alcuni alpini. Le prime donazioni di sangue, infatti, venivano proprio destinate a loro e andavano a costituire un importante segno di aiuto reciproco.
Attualmente l’associazione “Donatori Monte Grappa” conta ben 56 gruppi, situati tutti nel comprensorio bassanese. La sezione eneghese che conta più di 40 donatori attivi ha alle spalle una storia estesa che parte dal 1976, quando l’allora capogruppo Grego Bruno decise di dar vita a questa sezione. La sua dedizione durò per oltre 20 anni, l’associazione proseguì poi con il cambio di vertice passato nella mani di Gabrieli Mirko e poco dopo ad Alfonso Meneghini a partire dal 2001.
In quegli anni l’associazione contava solamente 4 donatori, a seguito di ciò venne organizzata presso la Piazza del Paese una cerimonia di ringraziamento per gli ex donatori e vennero incentivati i giovani a prendere parte a questa associazione.
Nel 2006 il direttivo nomina capogruppo Rossi Giacomo che, come Meneghini, si impegna a trasmettere l’importanza del donare. Per festeggiare viene organizzata una festa campestre sulla Piana di marcesina, seguita poco dopo dalla prima castagnata in Piazza San Marco. Il testimone è poi passato a partire dal 2015 nelle mani dell’attuale presidente Galvan Sabrina che per la prima volta ricopre un ruolo svolto fino ad ora da uomini. La sua tenacia e il suo direttivo forniscono, ad oggi, un grande aiuto di supporto alle varie realtà associative, con manodopera ma anche attrezzature.
Un modello è sicuramente stato l’acquisto di ben 2 gazebi, 5 tavoli e 10 panche e varie attrezzature, come lo striscione con la scritta “DONARE GESTO NOBILE CHE TI DISTINGUE”.
Un’associazione dai grandi valori che grazie al grande spirito di collaborazione punta all’altruismo. Da ricordare, sicuramente, la lodevole iniziativa delle borse di studio e l’incontro con i ragazzi tra i 18 e 20 anni.
“Abbiamo dato vita a questi incontri – racconta Sabrina Galvan – così da permettere l’ingresso nel gruppo di nuove figure, ci impegniamo a far conoscere la nostra realtà ai giovani, nella speranza di arricchire il nostro gruppo di giovani elementi. Collaboriamo attivamente – prosegue la Presidente – a dar vita al paese tramite la collaborazione con la pro loco, la parrocchia e il gruppo alpini.
“Donare è un gesto semplice, – aggiunge la Vice Vanessa Peruzzo – ma al tempo stesso di un enorme importanza. Ogni giorno infatti innumerevoli persone subiscono incidenti, trapianti d’organi, ustioni e così via. Noi donatori non sappiamo chi riceverà il nostro sangue, ma siamo certi che grazie al nostro gesto d’amore potremmo salvare delle Vite.”
Un piccolo gruppo quello di Enego che però grazie all’impegno del direttivo ha voglia di crescere sempre di più per promuovere nella realtà eneghese l’importanza del donare, collaborare e partecipare attivamente al bene della comunità.
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