Le Pance dell’Altopiano fanno il punto della situazione dopo l’incontro con l”ULSS 7 sulla modalità di accesso al pronto soccorso

Venerdì 24 febbraio, presso l’ospedale di Asiago, si è tenuto un incontro sulla modalità di accesso al pronto soccorso per quel che riguarda l’età evolutiva. A questo incontro hanno partecipato Ivana Baù, portavoce del Gruppo Pance dell’Altopiano, e Maria Corà, una mamma del gruppo, assieme a Paolo Finco del Comitato Salute Altopiano, la dottoressa Dimissino, il direttore sanitario dottor Di Caprio, il dottor Scollo, primario di pediatria di Santorso e a sorpresa anche il direttore generale Bramezza!

È stato un confronto chiarificatore molto costruttivo e pacifico e tutti erano disponibili all’ascolto e a cercare di dare il più possibile risposte esaurienti.

Per quel che riguarda l’accesso al Pronto Soccorso, sia la dottoressa Dramissino che il dottor Scollo hanno precisato che quest’ultimo è garantito a tutti i bimbi di tutte le fasce d’età, anche fuori dall’orario dell’ambulatorio di pediatria. Ovvio che, nel caso di patologie o problematiche importanti, come ad esempio le bronchioliti, dove l’evolversi della malattia potrebbe aggravarsi in poco tempo e quindi aver bisogno di interventi particolari ed osservazioni più lunghe, la scelta è quella di dirottare in pianura dove comunque, dopo l’accesso al Pronto Soccorso asiaghese, si verrà accompagnati con ambulanza medicata, un’innovazione che è stata inserita da qualche anno e cha dà la sicurezza in caso di necessità di avere sempre il medico a bordo.

Tutte le visite sono comunque garantite ad Asiago. Ci sono sempre due medici strutturati, quindi i neonati e bambini vengono sempre visitati. Durante l’incontro è stato chiesto al dottor Scollo di avere regolarmente, anche mensilmente, gli orari della presenza dei pediatri in reparto; lui stesso si è preso l’impegno di valutare come rispondere a questa richiesta.

Per quel che riguarda il Punto Nascite, sempre il dottor Scollo ha precisato che si opera in totale sicurezza sia della mamma che del neonato! È vero che in caso di qualsiasi patologia o problematica insorta durante la gravidanza, anche lieve, si dirotta la gestante a partorire in pianura, ma ciò per avere ancora più sicurezza per mamma e bambino! Ha ricordato che in nessun ospedale, nemmeno i più attrezzati, durante i parti, il rischio è zero; l’incognita è sempre dietro l’angolo, quindi è stato stabilito un protocollo da seguire in base all’andamento della gravidanza! Chi può partorire ad Asiago lo farà in un ambiente sicuro, protetto e amorevolmente familiare! Il dirottamento non è quindi da vedere come una mancanza ma come una sicurezza in più per la mamma e il suo bambino.

C’è una grande volontà e un grande sforzo, sia da parte dei sanitari che da parte della dirigenza, di voler potenziare ma soprattutto valorizzare e tenere aperti attivamente i nostri reparti di punto nascita e pediatria.

Sono stati ultimamente previsti molti incentivi economici per chi accetta di venire a lavorare in altopiano, oltre al fondo comunale, ma la difficoltà a reperire personale qualificato è data proprio dalla scarsità dello stesso, sia come specialisti che anche come infermieri e operatori sanitari! Anche Bassano è in difficoltà: in un organico previsto di 10 pediatri, ce ne sono soltanto 3, quindi Santorso corre in aiuto a coprire sia i turni di Bassano che quelli di Asiago! Da questo si capisce che le difficoltà non sono poche. Adesso, con la nomina del nuovo primario, si confida che possa portare qualche neo laureando da Padova a lavorare nel nostro ospedale.

Inoltre la Dottoressa Dramissino proponeva di fare degli incontri pubblici per illustrare le modalità di accesso al Pronto Soccorso e i servizi che vengono offerti, oltre al funzionamento, nello specifico, della pediatria. L’idea è di organizzare delle serate non solo con gli altopianesi ma anche in periodo stagionale con i turisti.

Dobbiamo forse provare a guardare sotto un’altra ottica la situazione, perlomeno finché non si sarà ripristinato il reparto come ha promesso la direzione generale! La dottoressa Dramissino, assieme al dottor Scollo, vuole mandare un messaggio positivo a tutte le mamme garantendo la piena disponibilità e presenza per i nostri bimbi e le loro necessità, e soprattutto rimanendo aperti al dialogo attraverso degli incontri che potremo organizzare per poter rispondere a tutte le nostre perplessità e dubbi!

Infine il dottor Scollo raccomanda: nel caso di necessità non serve telefonare prima di venire in ospedale perché, in base a chi risponde al telefono, potrebbero esserci difficoltà e fraintendimenti sia per chi chiama che per chi risponde. Ha quindi consigliato di andare direttamente al Pronto Soccorso coi bimbi, dove sono garantite accoglienza e assistenza h 24!

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