Nell’ambito di un progetto legato all’insegnamento dell’Educazione Civica, su proposta della Prof.ssa Maria Bonaduce, la scorsa settimana presso l’Aula Magna “E. Olmi” dell’IIS di Asiago le classi quarte e quinte dell’Istituto Tecnico Economico hanno partecipato ad un incontro con Nicola Stocchiero e Pietro Andrein, due soci e volontari della Banca Etica di Vicenza. L’intervento, in continuità con le finalità di Banca Etica, ha trattato dei principi della finanza etica richiamando l’attenzione sulla responsabilità individuale nell’impiego dei propri risparmi e nella scelta degli strumenti finanziari più adatti.
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Prendendo spunto dal Report d’Impatto, documento in cui Banca Etica riassume tutti gli interventi finanziati sul territorio con i crediti erogati, i ragazzi hanno potuto riflettere insieme su come le scelte del singolo abbiano conseguenze sugli altri e sull’ambiente che li circonda. Per gli studenti quindi si è trattata di un’opportunità unica di ampliare lo sguardo oltre i classici concetti di economia e finanza appresi a scuola: se le modalità di gestione del denaro possono sembrare le stesse, lo scopo delle operazioni e i principi che le guidano possono davvero fare la differenza per migliorare il mondo in cui viviamo. Per tutti i ragazzi quindi una lezione importante che ha aperto loro gli occhi su una realtà che ha cominciato a far parlare di sè negli anni ’70 in Europa e che in Italia si è strutturata sul territorio a partire dagli anni ’90 grazie all’iniziativa di alcune realtà del terzo settore.
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Va ricordato che Banca Etica raccoglie il risparmio degli italiani e finanzia progetti di welfare, economia sociale, tutela ambientale, innovazione sociale, cooperazione internazionale e cultura. Una Banca Etica distribuisce ai propri clienti i normali servizi bancari con criteri etici di raccolta, finanziamento e poi investimento diversi dalle altre banche.
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c.s
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