Affitti in nero e un B&B abusivo: evasi 400 mila euro

La tenenza della Guardia di Finanza di Asiago porta a termine un’altra operazione di controllo delle locazioni turistiche sull’altopiano dei sette comuni, denominata “Fuori dai canoni”.

A partire dall’estate del 2020, quando il Governo aveva allentato la presa dopo il primo lockdown e moltissimi turisti prediligevano l’affitto di alloggi all’occupazione delle camere d’albergo, la tenenza di Asiago ha intensificato l’attività di controllo e contrasto delle irregolarità in materia di locazioni turistiche.

Le indagini condotte a carico di 38 soggetti hanno permesso agli agenti delle fiamme gialle di constatare redditi sottratti a tassazione per oltre 400 mila euro, quasi 10 mila euro di evasione tra imposta di registro e tassa di soggiorno, oltre alla segnalazione dei proprietari degli immobili al Comune di competenza, sulla base della legge regionale del Veneto n.11/2013. Sono stati inoltre segnalati alla Procura della Repubblica di Vicenza tre soggetti che, destinando anche saltuariamente l’immobile alla locazione turistica, hanno omesso la registrazione di chi vi alloggiava, dichiarando di dimorare nell’immobile locato, ottenendo così indebite esenzioni dal versamento dei tributi locali.

Le azioni investigative si sono rivolte anche ai bed & breakfast del territorio, arrivando a individuare la presenza nel comune di Asiago di un’attività abusiva.

L’azione si colloca sulla scia del precedente, che risale al gennaio del 2021, quando grazie all’operazione “Alto Locati” erano stati contestati a 71 proprietari di seconde case redditi evasi per un totale di mezzo milione di euro e un’imposta di registro evasa per 11 mila euro. Allora erano state 5 le agenzie immobiliari sanzionate perché esercitavano senza autorizzazione.

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