Gallio, nasce il Parco della Memoria. Munari: “Riuniamo il nostro comune”

Parco della Memoria di Gallio
Evidenziata in verde, l'area in cui sorgerà il Parco della Memoria per collegare Gallio 1 e Gallio 2

È stato presentato ufficialmente il progetto che l’amministrazione comunale ha scelto per riqualificare l’area verde alle porte di Gallio, compresa tra via Camona, via Rotz e via Ragazzi del Duemila, col nome di Parco della Memoria. Un’opera dal costo importante, 1 milione e 860 mila euro, che vedrà la sua completa realizzazione nei prossimi anni. Il primo stralcio, del valore di circa 650 mila euro, verrà finanziato con i Fondi Comuni Confinanti, cui l’amministrazione aggiungerà l’avanzo di bilancio necessario, e riguarda la creazione di un parcheggio e la messa in opera della prima parte del parco. Il Comune ha stanziato anche 40 mila euro che verranno destinati come ristoro ai vari proprietari dei piccoli appezzamenti di terreno che dovranno essere espropriati.

Non solo una riqualificazione dal punto di vista urbanistico, ma soprattutto un proposito ambizioso che mira a riunire il centro di Gallio e il villaggio del Gastagh, un’area residenziale che conta oltre quattrocento unità abitative, perlopiù seconde case. Con questa intenzione gli architetti hanno infatti sviluppato un progetto che si snoda su un’area di circa 60 mila metri quadrati, inglobando anche il cimitero di Gallio che diventerà parte integrante del parco, pur mantenendo la sua sacralità.

“L’area si presta perfettamente quale ponte di comunicazione tra le due zone residenziali del comune, fornendo uno spunto naturale per consentire agli abitanti del Gastagh di raggiungere il centro di Gallio e viceversa. Il parco della Memoria sarà un luogo di riposo, riflessione, contatto con la natura e dalla parte più alta un punto di osservazione del paesaggio – spiega l’architetto incaricato – I materiali utilizzati per delimitare e arredare il parco saranno essenzialmente tre: marmo biancone, acciaio cortèn e vegetazione. Materiali che dialogano perfettamente con quelli già presenti nell’area e perciò minimamente impattanti sull’ambiente.”

All’interno del parco della Memoria, che sarà accessibile attraverso più camminamenti caratterizzati da diverse pendenze, sono previste l’installazione di panchine circolari per favorire l’aggregazione di persone e la creazione di un piccolo anfiteatro che potrà ospitare eventi nel periodo estivo. Il perimetro dell’area sarà definito da una cinta muraria relativamente bassa, del tutto simile a quella che costeggia l’esistente vialetto di accesso al cimitero, o da filari di alberi: pino mugo e larice, che con il suo colore dorato durante l’autunno potrà regalare scenari magici per il foliàge.

Il lato est del cimitero verrà arricchito con un porticato dallo stile semplice che assolverà a varie funzioni, andando ad inserirsi perfettamente nel contesto architettonico. Per agevolare la gestione del traffico in ingresso a Gallio, sono stati previsti nel progetto almeno tre parcheggi per le auto.

“Si tratta del primo caso di unione dello stesso comune – commenta il sindaco Emanuele Munari ribattezzando così l’opera in previsione – Gallio 1 e Gallio 2 sono sempre state distaccate, sia fisicamente che economicamente, e questo progetto mira a metterle in connessione con una soluzione sostenibile, green, di mobilità dolce. Con questa visione strategica vogliamo riconoscere ai tanti proprietari di seconde case che hanno scelto Gallio per le loro vacanze l’appartenenza alla nostra comunità.”

L’intero progetto verrà presentato anche alla cittadinanza in un incontro che l’amministrazione organizzerà prossimamente.

L’intervista al sindaco Emanuele Munari

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