Cittadinanzattiva – Associazione di Promozione sociale, persegue finalità di solidarietà sociale. Promuove e sostiene azioni individuali o collettive dirette a prevenire, a limitare o a rimuovere posizioni di soggezione e di sudditanza, situazioni di sofferenza, di disagio e discriminazione, pericoli per le libertà personali e collettive, che si producono, in particolare, negli ambiti dei servizi pubblici e sociali.
Nell’ambito della sua attività, nel 2021 è stato avviato il progetto di “Community Pro”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, nell’ambito dei progetti ed attività del Terzo Settore.
“Community Pro” vuol dire “attivarsi per la comunità”, per garantire legami sociali più forti e solidali fra le persone, maggiore attenzione ai soggetti in condizioni di debolezza o di fragilità, maggiore consapevolezza delle risorse, dei bisogni, delle aspettative della comunità intera e di ciascuno dei suoi componenti.
Ma vuol dire anche “fare comunità”, organizzarsi, diventare un soggetto più forte, che condivide competenze e strumenti e li usa per garantire che i servizi funzionino meglio; ad esempio: che il diritto di tutti a una mobilità più dolce non sia negato, che vi siano scuole più in sinergia con il territorio, che i servizi di sanità siano strumenti di promozione della salute, che aumentino modalità di cooperazione, di auto-produzione, di lotta agli sprechi rispettosi del nostro Pianeta.
Con questo spirito è nato il progetto “Community Pro”, e con questo spirito sono state concepite le sue tre tappe principali: diffondere motivazione e competenze collettive, attraverso moduli formativi e di empowerment (cioè l’opportunità che viene data alle persone di conoscere i propri diritti); conoscere attese e risorse già disponibili all’interno della propria comunità, attraverso il disegno condiviso delle Mappe di comunità; co-programmare attività e interventi migliorativi e volti al futuro, con i Laboratori di progettazione comunitaria.
I motori di questo progetto sono stati gli attivatori civici, ai quali è stato affidato il compito di coinvolgere e coordinare le varie realtà operanti nei territori.
Nell’ambito della nostra Regione, dopo una adeguata formazione, sono stati nominati 5 attivatori civici; per l’Altopiano è stato nominato Paolo Finco, nella sua veste di rappresentante del Comitato Diritto alla Salute – Altopiano.
Sono stati centinaia i cittadini incontrati in tutto il nostro paese e 15 le Regioni interessate.
La scommessa di “Community Pro” è stata quella di immaginare e realizzare un percorso, di formazione e attivazione insieme, che permettesse a cittadini “normali” – di differenti età, provenienza geografica e curriculare – di rafforzare la propria motivazione per un impegno a promuovere cambiamento sul proprio territorio, attraverso l’acquisizione e la pratica di competenze e strumenti per promuovere il coinvolgimento e l’attivazione di altri cittadini, in una dimensione collettiva.
Dopo due anni di lavoro, il team nazionale di Cittadinanzattiva ha predisposto il dossier finale che, sulla base delle risorse, delle potenzialità e delle criticità del territorio, ha individuato due progetti che potrebbero essere realizzati, con l’intento di fornire un contributo nella risoluzione di alcune problematiche. Essi sono: le modalità di accesso alle piattaforme di prenotazione dei servizi socio sanitari e il fenomeno del pendolarismo.
Il dossier, con l’illustrazione dei progetti e l’esito del lavoro svolto dai cittadini che hanno partecipato ai lavori, verrà presentato alla popolazione mercoledì 7 giugno, alle 20,45, presso la Sala della Reggenza ad Asiago.
c.s
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