Verrà installata questa mattina alle 11 al parco Millepini di Asiago, la panchina arancione per sgretolare i pregiudizi nei confronti delle persone che vivono con demenza e delle loro famiglie. Un’iniziativa ideata dall’assessorato alle politiche sociali di Asiago, nella figura di Monica Gios, in collaborazione con i centri del sollievo del Distretto 1 e l’associazione Sentemente, che si aggiunge e affianca quella delle panchine rosse per contrastare la violenza di genere. I ragazzi del Social Day si sono occupati di realizzare la panchina su commissione del Comune di Asiago.
“La panchina è il simbolo delle malattie degenerative e serve come testimonianza per ricordare che esiste anche questo problema nelle persone in età avanzata, il quale non deve essere vissuto come un fatto isolato, ma la comunità intera se ne deve prendere carico – spiega Monica Gios – Un problema che va affrontato tramite iniziative come quelle dei centri di sollievo, dove le persone affette da Alzehimer o altre malattie degenerative possono trovare volontari che li assistono durante le attività diurne. Allo stesso tempo, serve per promuovere corsi per preparare sia volontari che familiari ad affrontare il problema e imparare a comunicare con queste persone che, anche se a causa della malattia non riescono ad esprimerli, hanno dei sentimenti, vanno ascoltati e compresi.”
Altrove, nel mondo, la panchina arancione assume lo stesso significato della panchina rossa, mentre a Oslavia, in Friuli Venezia Giulia, esiste il percorso delle panchine arancioni, il cui significato è un invito rivolto al visitatore a trovarle e sedersi per ammirare il panorama, scoprire la storia e il futuro della terra che ha sotto i piedi, a sconfinare con lo sguardo.
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