“In commissione protezione civile della conferenza delle regioni, a seguito della volontà manifestata dal Ministro Musumeci di voler aggiornare il decreto legislativo 1/2018, il cosiddetto codice della protezione civile, ci siamo confrontati in spirito di massima collaborazione e, in questo spirito, abbiamo proposto alcune modifiche.”
Lo dichiara l’Assessore alla Protezione Civile della Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin, rispetto all’incontro avuto rispetto all’aggiornamento del codice della Protezione civile.
“Mantenendo fermo il ruolo centrale delle regioni nell’architettura del sistema della protezione civile nazionale – aggiunge Bottacin – abbiamo avanzato alcune proposte come la necessità di definire con maggiore certezza gli ambiti di intervento della Protezione Civile, di garantire ai Presidenti di Regione, in qualità di autorità di PC, la possibilità di derogare a norme nazionali, di chiarire meglio i rapporti tra Regioni e Prefetture, di definire in maniera chiara gli ambiti di responsabilità di chi opera nell’ambito della pc, soprattutto relativamente agli ambiti di allertamento”.
Riteniamo anche opportuno – conclude Bottacin – eliminare l’applicazione integrale del Codice del Terzo Settore alle organizzazioni di volontariato, la possibilità di anticipare i rimborsi spese ai volontari, la necessità di semplificazione normativa per le opere di difesa del suolo finalizzate alla salvaguardia dell’incolumità pubblica, con l’esclusione del parere vincolate della soprintendenza e molto altro Il codice, anche alla luce degli ultimi eventi emergenziali, ha dimostrato che strutturalmente è ben articolato ma necessita di un affinamento che, siamo sicuri, terrà conto del parere delle Regioni”.
C. stampa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Siamo presenti anche su TELEGRAM, iscriviti al nostro gruppo per rimanere aggiornato e ricevere contenuti in esclusiva: https://t.me/settecomunionline