Padre Bordin dona una scultura alla Casa di riposo di Asiago

L’artista in persona – co-autore del presepe che ha rallegrato lo scorso Natale in piazza San Pietro a Roma – ha consegnato la scultura in legno ieri mattina agli ospiti, alla presidenza e al personale della struttura di viale dei Patrioti. L’opera raffigura un sole sorridente con 12 lunghi raggi e simboleggia la pienezza della vita, un buon auspicio per gli anziani residenti.

A ricevere l’opera il presidente della Casa di Riposo di Asiago, Paolo Finco, e il consigliere del CdA Massimo Muraro, alla presenza della direttrice, Tania Santi, del personale e degli ospiti. La scultura, che rimanda al Cantico delle Creature di San Francesco (noto anche come “Cantico di Frate sole e Sorella luna”), sarà posizionata nel salone della struttura ed è pensata dall’artista per regalare raggi di vitalità, luminosità e gioia alle giornate dei residenti. Il dono è anche una testimonianza di affetto e amicizia da parte di Padre Bordin nei confronti della comunità dell’Altopiano.

Padre Gianni Bordin è originario di Andria e frate cappuccino dal 1985, con una grande passione e abilità per la scultura in legno. Non a caso da circa 25 anni è presente alla tradizionale manifestazione del Concorso Simposio Internazionale di Sculture in legno all’aperto (quest’anno dal 21 al 27 agosto), che annualmente richiama ad Asiago artisti, ammiratori e amici. Nell’ultima edizione ha intagliato una figura di San Francesco che parla agli animali, che sarà posizionata lungo “il sentiero del maestro Patrizio” di Cima Ekar, a cui ha voluto contribuire in amicizia, con la sua arte e il suo prezioso messaggio spirituale francescano. Con la sua maestria e il suo tocco unico e sacrale all’intagliamento, insieme ad altri 11 artisti e artigiani del legno del Friuli Venezia Giulia ha lavorato alla Natività che è stata allestita in piazza San Pietro a Roma a Natale dello scorso anno. In particolare, padre Bordin si è occupato della figura della Madonna, raffigurata in ginocchio alla sinistra del Bambin Gesù, e del “bambino curioso” posto poco lontano.

Riceviamo quest’opera con grande gratitudine e anche un po’ di commozione visto l’affetto e l’amicizia dimostrati da Padre Bordin nei confronti della nostra comunità – commentano il presidente e la direttrice della Casa di Riposo di Asiago, Paolo Finco e Tania Santi – Siamo lieti che i nostri residenti abbiano apprezzato tanto il gesto quanto l’opera, perché così ogni volta che la guarderanno potranno sentire il “calore” di quei raggi”.

c.s

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