Asiago Hockey, due sconfitte in una settimana. Il DS: “Niente panico, è presto per preoccuparsi”

Asiago Hockey-Vorarlberg-Giordano Finoro-Justin Fazio
Foto: Serena Fantini

La Migross Supermercati Asiago si scontra a Feldkirch con il muro dei Vorarlberg Pioneers e torna a casa ancora senza punti in tasca. Ci sarebbe voluto forse un miracolo per far fronte alla formazione austriaca, che si sta dimostrando ben solida, con una lista così consistente di Stellati indisponibili.

Il primo tempo mostra un Asiago combattivo, che prova a costruire con Michele Marchetti sul pezzo che appoggia su Gennaro un disco subito respinto da Caffi. All’11’ i padroni di casa si rendono pericolosi con una conclusione di Pastujov azzerata da Fazio. Michele Marchetti torna regista di un’azione con Moncada, ma è ancora Caffi a intervenire. A tre minuti dalla sirena McShane serve il disco a Misley, che però manca di poco l’obiettivo. Passa poco più di un minuto e i Giallorossi mostrano difficoltà nella gestione della difesa: Fazio respinge un tiro di Pastujov, ma Maver approfitta del disco rimasto libero e infila il goalie Stellato segnando il primo goal del match.

La seconda frazione si apre con l’Asiago in powerplay ma non riesce a far tesoro della condizione favorevole. Con il Vorarlberg tornato al completo, i Giallorossi sfiorano il pareggio con Gennaro, ma il suo disco si ferma sul gambale di Caffi. Probabilmente un po’ demoralizzati, i Leoni restano in balia della formazione austriaca, con Fazio costretto a difendersi da continui tentativi di attacco che infine soccombe a Payr. Al 12′ penalità per Filippo Rigoni #89, ma i suoi compagni si difendono bene. Negli ultimi secondi l’Asiago prova ad affondare il colpo, ma i tiri di Vallati e McShane non riescono ad oltrepassare l’invalicabile difesa avversaria.

Nel terzo tempo i ragazzi di Barrasso recuperano fiducia e pressano Caffi: a più riprese Saracino, Finoro, McShane e Michele Marchetti si fanno vedere pericolosamente nei pressi della porta del Vorarlberg ma non riescono a concludere. Al 14′ Casetti viene servito sulla destra, ma il disco incontra il primo palo e subito dopo il numero 17 viene fermato per un gancio con bastone. L’Asiago in inferiorità numerica inizialmente rischia di capitolare, Fazio salva la situazione con un intervento miracoloso; quindi Gennaro non si impone andando ad un passo dal pareggio, ma il disco colpisce il palo. Nei secondi finali Barrasso si gioca come venerdì scorso la carta dell’uomo in più togliendo Fazio, ma la conclusione sul 2-0 è anche peggiore del previsto: Michele Marchetti rimedia una penalità partita (5+20) per un cross-check ai danni di Korecky.

L’intervista al DS Tessari

Positivo, nonostante le due sconfitte, il Direttore Sportivo del team Stellato, Renato Tessari, che fa un quadro obiettivo della situazione.

Inutile negare che la squadra sia indietro. L’asse fondante costituito da Finoro, McShane e Moncada non ha giocato le amichevoli a causa di piccoli fastidi occorsi già dopo il secondo allenamento e con loro abbiamo dovuto adottare un approccio cautelativo per non rischiare di peggiorare la situazione. Fondamentalmente, a parte gli infortuni rimediati in queste due partite, fattori che sono sempre imprevedibili purtroppo, adesso bisogna solo attendere che questi tre giocatori di punta recuperino la forma fisica.

Tra gli indisponibili ci sono Magnabosco per un trauma al ginocchio, Warner con una commozione cerebrale e Castlunger per un fastidio alla spalla. Per quando è previsto il loro rientro?

Parlo non come medico ma per esperienza: con infortuni del genere, si parla di due o tre settimane di stop. Sono assenze importanti, ma come dicevo gli infortuni sono imprevedibili e se oggi tocca a noi, domani potrebbe toccare a qualcun altro.

Molti tifosi si sono dimostrati preoccupati per la sensazione di arrendevolezza respirata nei primi due match. Un’inquietudine che Tessari consiglia di placare.

Comprendo i tifosi, ma non è il caso di preoccuparsi. Si tratta solo delle prime due partite e i goal subiti sono stati frutto di episodi che avremmo potuto realizzare anche noi. Senza dubbio siamo fuori dal circuito e per il prossimo anno organizzeremo amichevoli pre season di livello più alto, altrimenti iniziamo il campionato con una sensazione ingannevole. Credo che ci vorranno ancora tre o quattro partite per prendere il ritmo. Il vantaggio può essere che, essendo tutta la squadra giù di tono, si presume che crescerà in modo omogeneo.

Oltre all’attacco “stanco”, la difesa sembra essere un po’ debole. Cosa manca?

La difesa è stata normale nella prima partita, ma poi se il giocatore migliore è fuori, è chiaro che patisci. Bisogna però dire che ieri sera Filippo Rigoni ha dimostrato quello che sa fare e avrà sicuramente modo di giocare durante il campionato.

Dopo la seconda giornata, volendo fare una prima analisi, balzano all’occhio le batoste subite da formazioni forti: una su tutte, il Bolzano. Come interpretare questi risultati?

Credo che quest’anno la qualità delle squadre sia omogenea ed equilibrata, anche se è presto per giudicare. Il vero valore di ognuna si potrà vedere verso la fine di ottobre. C’è da dire che Bolzano, Innsbruck e Salisburgo sono impegnate in Champion’s League e probabilmente hanno dato priorità a quella. Il Salisburgo poi ha perso giocatori importanti rispetto all’anno scorso. Dal canto nostro, siamo cresciuti tanto: ricordiamoci che l’anno scorso quando entravamo in area non sapevamo nemmeno da che parte girarci.

Domenica 24 all’Odegar si gioca il grande classico: Asiago – Bolzano. I Leoni potrebbero sfruttare questa distrazione del Bolzano per racimolare qualche punto?

È presto per dirlo, ma l’anno scorso in ogni incontro col Bolzano abbiamo fatto buone prestazioni. Si tratta di un match per il quale non serve neanche motivare i giocatori: la storica rivalità è già sufficiente. Credo che siano squadre simili: entrambe con buone potenzialità ma fuori forma.

I risultati della 2ª giornata

EC Red Bull Salzburg – Moser Medical Graz99ers: 4-3
BEMER Pioneers Vorarlberg – Migross Supermercati Asiago Hockey: 2-0
HC TIWAG Innsbruck Die Haie – HC Pustertal Wölfe: 5-6
spusu Vienna Capitals – HK SZ Olimpija: 2-5
Black Wings Linz – Villach: 2-4
Bolzano – Fehervar AV19: 1-3

 

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