Oggi l’addio a Michele Basso, giovane promessa dell’Asiago Hockey

Michele Basso

Si terranno oggi pomeriggio alle 14.30 nel Duomo di San Matteo i funerali di Michele Basso, giovane asiaghese che da diversi anni lottava con la malattia.

Al 26enne, che militava nelle giovanili dell’Asiago Hockey nel ruolo di difensore ed era arrivato anche a vestire la maglia della Nazionale Under 20, qualche anno fa era stata diagnosticata una patologia maligna che Michele aveva affrontato con coraggio e la speranza di poter tornare sui pattini, supportato dalla famiglia, dagli amici e dalla fidanzata, fino a indossare la corona d’alloro nel 2021 laureandosi in tecniche audio protesiche. Durante il corso triennale aveva iniziato a lavorare per la ditta Elettrosonor, nei centri sordità presenti ad Asiago, Santorso e Vicenza, e si era iscritto all’albo ufficiale della stessa disciplina dell’ordine di Belluno, Treviso e Vicenza.

Purtroppo la forza di volontà e la sua voglia di vivere non sono bastate e ieri è giunta la triste notizia dalla pagina Facebook della società sportiva, alla quale tutta la famiglia Basso è legata: “L’Asiago Hockey 1935 e l’HC Asiago Junior 1935 si stringono in un abbraccio alla famiglia Basso per la morte del loro atleta Michele. Dopo una lunga e sofferta malattia anche un hockeysta come Michele ha dovuto arrendersi. Riposa in pace”. Messaggi di cordoglio sono giunti anche da altre società e media del mondo dell’hockey italiano e questo pomeriggio gli atleti delle giovanili dell’Asiago sono stati chiamati a partecipare all’ultimo saluto a Michele.

Nei giorni scorsi Valentina, che da otto anni era al fianco di Michele, ha pubblicato sul suo profilo social un post col quale saluta il fidanzato, ricordato da tutti per il suo sorriso solare: “Ciao Angelo mio… ti porterò per sempre con me, nel mio cuore. Quando vedrò il sole saprò che mi stai sorridendo anche da lassù. Tua Vale”.

La nostra Redazione si stringe attorno a mamma Elena, a papà Riccardo, al fratello Nicola e alla fidanzata Valentina, che ora sono chiamati a lottare insieme da veri leoni per superare questo momento difficile, proprio come Michele faceva sul ghiaccio.

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