Al via progetto “luoghi letterari veneto”, coinvolti anche i comuni di Enego e Foza

Tra i comuni scelti per l'iniziativa ci sono anche Enego e Foza con la scrittrice di Civitavecchia Valeria Gargiullo, autrice di "Mai stati innocenti"

Enego e Foza sono coinvolti nel progetto curato dalla Regione “i luoghi letterari del Veneto”. Un’iniziativa che mira a raccontare attraverso la letteratura le bellezze nascoste dei borghi del Veneto.

Un gruppo di noti scrittori saranno coinvolti in una residenza artistica di una settimana in uno dei comuni interessati dal progetto. Durante il loro soggiorno visiteranno i siti culturali, storici, naturalistici e religiosi dei borghi e vivranno a contatto con la comunità del territorio frequentando le associazioni culturali le aziende agroalimentari e le botteghe artigiane locali.

Gli autori in seguito alla residenza produrranno un racconto ambientato nel luogo in cui hanno risieduto e nel quale metteranno in evidenza, secondo le proprie inclinazioni e il proprio stile, quanto hanno visto e conosciuto.

Ieri mattina gli scrittori coinvolti nell’iniziativa sono stati accolti a Palazzo Grandi Stazioni, sede regionale del Veneto a Venezia per la conferenza stampa di presentazione del progetto.

Ad accoglierli anche il sindaco di Enego, Marco Frison che ha successivamente accompagnato in Altopiano Valeria Gargiullo la scrittrice assegnata ad Enego e Foza.

L’autrice Valeria Gargiullo originaria di Civitavecchia ha frequentato il master in tecniche della narrazione della scuola Palomar e attualmente vive a Roma.  Con il suo romanzo d’esordio Mai stati innocenti (Salani, 2022) ha vinto il John Fante opera prima.

Questo progetto – ha commentato l’assessore regionale alla Cultura, Cristiano Corazzari –, racchiude due anime distinte ma intrecciate, da un lato la valorizzazione di alcuni tra i più bei borghi che caratterizzano la realtà del Veneto con l’obiettivo di raccontarli per renderli ancora più attrattivi, e dall’altro un nuovo investimento nella letteratura, incentivando una produzione di qualità. Il Veneto è terra di grandi scrittori e nelle loro pagine da sempre il paesaggio è elemento fondante, un protagonista che affianca i personaggi che animano romanzi e racconti. Ma i dati dicono anche che ai veneti piace leggere: è la regione che ha più patti di lettura locali a livello nazionale, infatti dei 728 patti per la lettura in Italia 93 sono in Veneto. La stessa Regione del Veneto ha promosso nel 2022 il Patto Regionale per la lettura. Tra i Comuni veneti 98 hanno ottenuto la qualifica di ‘Città che legge’ dal Centro per il libro e la lettura – Cepell. Il Veneto conta circa 200 gruppi di lettura (ultimo censimento, aprile 2023); circa 2 milioni di accessi all’anno nelle biblioteche di pubblica lettura (dati 2021); 4 milioni di volumi prestati nelle biblioteche di pubblica lettura (dati 2021); le biblioteche di pubblica lettura hanno investito circa 1 milione di euro in promozione della lettura (dati 2021)”. Ricordo anche che si è svolta lo scorso 29 settembre la settima edizione della Maratona di Lettura “Il Veneto legge” che ha superato il record di partecipanti con 1.332 eventi che si sono svolti in tutto il Veneto”.

Luoghi Letterari è un format nato in Sardegna nel 2022, consiste nel proporre a sette scrittori provenienti da luoghi differenti delle residenze letterarie di una settimana in alcuni borghi. Dalla loro penna nasceranno racconti che verranno raccolti nel libro Luoghi letterari in Veneto 2023, che sarà pubblicato dalla casa editrice Arkadia.

I comuni coinvolti

I Comuni veneti scelti sono Sarmede (Tv), Arquà Petrarca (Pd), Cibiana di Cadore (Bl), Malcesine (Vr), Fratta Polesine (Ro), Noale (Ve) e Foza-Enego (Vi). Gli autori che hanno aderito al progetto sono: Carlo Martigli (andrà a Sarmede), Elisa Guidelli (in arte Eliselle, sarà ospitata a Cibiana di Cadore), Anna Martellato (a Malcesine), Meo Ponte (a Noale), Valeria Gargiullo (a Foza-Enego), Stefania Crepaldi (a Arquà Petrarca) e Daniele Furia (a Fratta Polesine).

Il progetto ha già avuto un’ edizione in Sardegna e in Piemonte; per il Veneto è la prima. Si inserisce nelle diverse strategie utili a rivitalizzare i piccoli paesi attraverso azioni culturali, nel duplice intento di favorire un modello di turismo culturale destagionalizzato e aumentare la coesione tra i comuni, uniti in un lavoro che vuole raccontare i piccoli centri attraverso la letteratura.

La nostra intervista esclusiva a Valeria

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