Sono iniziate ieri sera le richieste di intervento per i primi danni causati dall’ondata di maltempo che sta investendo i sette comuni in queste ore con forti rovesci di pioggia e forti raffiche di vento, a tratti perfino caldo. I Vigili del Fuoco del distaccamento permanente di Asiago ieri sera attorno alle 18.30 sono stati impegnati a Conco, tra Gomarolo e Contrà Turchia, nella rimozione di un albero caduto sulla sede stradale. Nuovo pericolo poi verso le 23 lungo la strada del Costo, all’altezza della Casetta Rossa su via Campiello, dove una pianta schiantata dal vento occupava mezza carreggiata. E ancora, questa volta ad Asiago, i Vigili del Fuoco nella notte hanno prestato supporto in alcune abitazioni delle contrade nord di Asiago, Costa e Büscar, dove la pioggia incessante ha provocato l’allagamento di un garage e di una cantina.
Peggiore la situazione al Sasso di Asiago, in via Mori, dove dalle 22 di ieri manca la corrente elettrica, ricordando vagamente i lunghi giorni di buio vissuti dopo Vaia. I tecnici dell’Enel, usciti su segnalazione per un sopralluogo già alle 4 di stanotte senza riuscire inizialmente a rilevare le cause del guasto, sono ora al lavoro. A provocare il disservizio, una pianta caduta sui cavi della bassa tensione, mandando in corto circuito la cabina: “Anche nella frazione Sasso sono state interrate le linee della media tensione, da cabina a cabina, mentre restano scoperte quelle della bassa tensione, dalle cabine alle abitazioni – spiega l’assessore Franco Sella – In questo caso non si tratta di un’operazione complicata, ma i tecnici dovranno prima tagliare l’albero per liberare i cavi e poi provvedere eventualmente a riparare i danni”. Un intervento grazie al quale l’energia elettrica potrebbe tornare nelle case degli abitanti del Sasso nel giro di poche ore.
Intanto, nonostante un timido sole stia facendo capolino tra le nuvole, resta in vigore l’allerta meteo fino alle 12 di oggi, con particolare attenzione alla situazione idrogeologica per le abbondanti precipitazioni, anche se il peggio sembra ormai essere passato.
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