Asiago Hockey: sconfitta a Graz, ma che peccato!

Asiago Hockey vs Graz99ers - William Rapuzzi
Foto di Serena Fantini

Doveva essere una buona occasione per mettere in tasca qualche punto prezioso a fronte di un avversario relativamente abbordabile, salvo le ultime prodezze di cui si è reso protagonista il Graz negli ultimi match giocati contro il Fehérvár e il Vienna; invece è stata una partita sofferta e gettata via quella andata in scena sul ghiaccio del Merkur Eisstadion. I diretti rivali dell’Asiago per le qualificazioni ai pre-playoff, questa sera orfani del top scorer Anthony Salinitri,hanno lottato fino alla fine, vincendo 2-1 all’overtime e rosicchiando così il distacco con la formazione Giallorossa nella parte bassa della classifica.

Il primo tempo si apre con un Asiago grintoso e deciso a riscattarsi dopo le ultime sconfitte. Frazione che si gioca per lo più nella metà degli austriaci, con McShane e Rapuzzi che si rendono pericolosi fin dai primi minuti di gioco davanti alla porta di Volden. Al 6′ Ierullo scappa sulla sinistra e si porta al centro, servito da McShane, ma non trova la soluzione giusta e prova quindi a passare il disco a Gazzola che sopraggiunge di soppiatto e tira una cannonata, non riuscendo però a sorprendere il goalie austriaco. Tre minuti più tardi è Moncada a tentare la via centrale per il goal. Subito dopo Castlunger si trova in una posizione ottimale sul lato sinistro della porta, ne approfitta e tira, ma il disco finisce deviato da Volden. Al 13′ un erroraccio di Finoro regala a Schiechl l’opportunità di farsi sotto la porta dell’Asiago, trovando però un Fazio pronto a deviare il disco, che torna in gioco e a cercare di approfittarne è Schira. Al 15′ Gennaro sconta due minuti in panca puniti regalando un prezioso power play al Graz. Finoro a sorpresa si riscatta ribaltando la situazione di penalty killing agganciando il disco e trascinandolo fino alla porta avversaria, dove viene arrestato da Volden. Solo un minuto più tardi Viksten arriva da solo di fronte a Fazio e tira, ma stavolta Casetti salva la situazione lanciandosi in scivolata.

La seconda frazione si apre in maniera esattamente opposta alla prima, con l’Asiago che sa ancora rendersi pericoloso ma non riesce a sfruttare il power play che arriva già al primo minuto di gioco dopo la pausa. Ci provano Gennaro e Saracino, poi Castlunger spunta in velocità da dietro la porta austriaca, dove è in compagnia di Volden, e serve Magnabosco, ma il goalie rientra e mura ancora la rete. Si alternano i tentativi di Ograkensek a quelli di Rapuzzi, poi ancora Gregorc, Grafenthin e inizia il pressing dei Graz99ers. Il gioco si sposta tutto nella metà degli Stellati che, seppure in superiorità numerica, non riescono a uscire dall’uragano Graz e infine al 14′ un Asiago sotto scacco soccombe al tiro di Kittinger, servito da Bouramman, che oltrepassa Fazio. Un minuto più tardi Gennaro è ancora in panca puniti e subito dopo Moncada è costretto ad abbandonare il match per un problema alla gamba che non gli permette di continuare a pattinare.

I Giallorossi tornano in partita nell’ultimo tempo, pronti a costruire con fantasia rinnovata: nel giro di due minuti Saracino serve McShane e poi Vallati per Michele Marchetti, pressando la difesa austriaca. Mason si rende pericoloso su rebound di Kernberger. Si fa sentire la mancanza di un forechecking incisivo da parte di una parte dell’attacco Stellato, col disco che resta incollato alla stecca dei padroni di casa. McShane, Beaulieau e Ierullo si rendono protagonisti di una buona triangolazione veloce nei pressi di Volden, ma si genera confusione e il disco scappa di lato. Finalmente al 15′ Finoro trova la grinta giusta per portare il disco in ottima posizione, serve Rapuzzi al centro e c’è il pareggio. Al 17′ Rapuzzi si trova da solo con la stecca carica, scappa sulla destra e quando è faccia a faccia col goalie del Graz tira, trovando però la deviazione di Volden. La sirena suona sull’1-1 e ancora una volta l’Asiago è costretto all’overtime, in cerca di punti preziosi per la qualificazione ai pre-playoff.

Il primo tempo supplementare sembra l’occasione propizia per siglare il goal decisivo quando Viksen commette un errore e lascia libero il disco. Finoro prova ad approfittare. Poi ancora Michele Marchetti, Gazzola e McShane con scambi veloci tentano di trovare la strada per la vittoria. A soli 18 secondi dal termine il cambio linea dell’Asiago, operazione rischiosa che più volte ha fatto storcere il naso ai tifosi, lascia Wemmenborn solo di fronte a Fazio e l’attaccante austriaco non ci pensa due volte: la vittoria è dei Graz99ers.

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