Sarà visibile nel cielo stasera, in tutta la sua rotondità, per la prima volta nel 2024. Il plenilunio di gennaio riveste una simbologia particolare ispirata al lupo, un animale che tipicamente ha a che fare con la protezione della famiglia proprio per lo spirito del branco che lo caratterizza. Ed è in occasione della prima luna piena, che cade nel periodo più freddo e ostile dell’anno, nel quale è forte il desiderio di stringersi intorno al focolare domestico, che la tradizione colloca un momento di grande introspezione per l’uomo, approfittando della provvisoria immobilità della natura. Si dice infatti che la prima luna piena dell’anno sia il momento dei rituali propiziatori che mirano a lasciar andare il vecchio e ad accogliere il nuovo, concentrandosi sulla prospettiva di ricevere energie favorevoli per raggiungere gli obiettivi prefissati per il futuro.
I primi a vedere lo spettacolo del plenilunio saranno gli abitanti delle regioni più orientali, a partire dal tardo pomeriggio, mentre gli ultimi saranno quelli delle aree più occidentali. Secondo le previsioni meteorologiche non dovrebbero esserci problemi di visibilità grazie al robusto anticiclone che garantirà tempo stabile sull’Italia.
Come predisporsi all’arrivo delle novità: i consigli di Chandra Yoga
Non sempre la vita quotidiana permette di essere aperti al nuovo, rischiando di creare un barriera di difesa. Vengono in aiuto in questo caso le tecniche dello Yoga e della respirazione consapevole, che permettono di lasciar scivolare via le tensioni e facilitano il flusso libero e naturale delle emozioni.
Per l’occasione, ecco alcuni consigli di Giulia Rigoni, istruttrice di Yoga di Chandra Yoga Asiago.
“Per facilitare il momento meditativo può essere utile praticare Ujjay Pranayama (il respiro del vittorioso, ndr). Chandra Bhedana Pranayama è invece la tecnica di respirazione che serve per riequilibrare la parte lunare e che quindi calma, rende tutto più morbido e rilassa. Oppure si può utilizzare la respirazione a narici alternate chiamata Nadi Shodhana Pranayama che va a riequilibrare la parte lunare e quella solare“, spiega Giulia Rigoni.
Come pratica fisica invece, dedicata ai più esperti Yogin, il consiglio si sposta su una sequenza di posizioni molto introspettiva e dedicata alla connessione con il propio io interiore: “Il Saluto alla Luna è una pratica riequilibrante che prevede una sequenza piuttosto lunga di Asana e che faccio fare sempre in occasione delle lune piene perché è molto potente”.
Il legame mitologico tra Luna e Lupo
Esistono diverse definizioni per il primo plenilunio dell’anno: Luna del Grande Inverno, Luna dei Ghiacci, Vecchia Luna. Tuttavia, in un’epoca in cui si parla di riscaldamento globale e proprio in questi giorni si attende l’arrivo di un estemporaneo anticiclone che dovrebbe alzare le temperature in maniera anomala, risulta più coerente, oltre che affascinante, addentrarsi nell’origine della Luna del Lupo.
Il lupo da sempre è simbolo di lealtà e protezione in molte culture. La tribù dei Seneca nell’America settentrionale crede che un lupo abbia dato luce alla luna attraverso degli ululati al cielo; in Giappone a gennaio si festeggia Ooguchi Magami, una bestia mitologica, corrispondente all’incirca al dio Lupo, divinizzata perché proteggesse i raccolti dagli attacchi di cervi e cinghiali. Per i sassoni, gennaio è il Wolff-monath, ovvero il mese del lupo. I Sioux hanno chiamato il plenilunio di gennaio “la luna in cui i lupi corrono insieme”. Infine, secondo i celti, il lupo è infuso di potere lunare, in riferimento alla sua capacità di fiutare intuizioni o conoscente nascoste e di scovare fonti di pericolo inaspettate.
I prossimi pleniluni del 2024
24 febbraio – 25 marzo – 24 aprile – 23 maggio – 22 giugno – 21 luglio – 19 agosto – 18 settembre (Superluna) – 17 ottobre (Superluna) – 15 novembre – 15 dicembre
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