Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto elezioni, che fissa la data delle elezioni europee all’8 e 9 giugno con la possibilità di accorpare le elezioni amministrative.
La novità più importante riguarda però il mandato dei sindaci con delle modifiche ai limiti di rielezione. Nei comuni con una popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti, i sindaci avranno la possibilità di ricandidarsi per un terzo mandato. Nei comuni con meno di 5.000 abitanti, il limite dei tre mandati è stato invece eliminato.
Grazie all’approvazione del decreto, in tutti i comuni dell’Altopiano escluso solo Asiago, i primi cittadini avranno la possibilità se rieletti, di governare a vita. In vista delle elezioni di primavera tuttavia, è proprio il capoluogo dell’altopiano ad essere al centro delle attenzioni.
Come noto il Sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern è al termine del suo secondo mandato, con la vecchia legge alle prossime elezioni non avrebbe avuto la possibilità di ricandidarsi alla carica di primo cittadino, con il via libera al terzo mandato invece, Rigoni Stern se lo vuole, potrà puntare alla riconferma per la terza volta consecutiva.
Tutto questo cambia letteralmente le carte in tavola, se con l’attuale Sindaco fuori dai giochi si sarebbe aperto uno scenario inedito dall’esito particolarmente incerto, con un’eventuale ricandidatura di Rigoni Stern, chi vuole puntare al governo della città dovrà per forza presentare una candidatura forte.
Se nel sottobosco in questi mesi e settimane sono girate diverse voci va detto che a meno di sei mesi dalle elezioni, al momento all’orizzonte non c’è ancora nulla di concreto a maggior ragione dopo l’approvazione di questo decreto che costringe tutte le parti in gioco a rivedere i piani.
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