Comunicare con una persona che soffre di decadimento cognitivo può essere l’azione più dolorosa e difficile per un caregiver. La complessità e, a volte, l’impossibilità al dialogo possono creare quella che viene definita “infelicità conversazionale”, oltre che un declino relazionale. È con questi presupposti che la casa di riposo di Asiago ha creato il “Gruppo ABC” e i suoi incontri fissi di autoaiuto rivolti ai familiari delle persone con demenze. Le riunioni, che si strutturano a partire dal metodo del Prof. Vigorelli, sono aperte a tutta la cittadinanza e nascono per aiutare a diventare curanti anche nell’uso della parola e per condividere esperienze e conoscenze necessarie a un rapporto sereno con chi si assiste.
La diagnosi di Alzheimer travolge non solo chi la subisce ma anche le famiglie, creando sfide complesse da affrontare, a partire proprio dalla comunicazione con il malato. Il “Gruppo ABC” della Casa di riposo di Asiago nasce per essere di sostegno alla relazione con le persone che presentano decadimento cognitivo tramite l’applicazione del metodo ideato dallo psichiatra Giampaolo Lai e ora portato avanti dal Prof. Pietro Vigorelli, chiamato “Tecnica Conversazionale”.
Dodici Passi, dodici regole, chiare ma anche flessibili, da applicare quando la comunicazione diventa difficile, quando a emergere è il senso di impotenza e di inadeguatezza davanti al progredire della malattia. Nel “Gruppo ABC” i familiari, guidati dalla Dott.ssa Bieganska Bernadeta e dalla Dott.ssa Adriana Frenda, imparano a diventare dei curanti esperti attraverso le esperienze condivise e sono stimolati a porre l’attenzione sulle conversazioni della vita quotidiana, sugli scambi di parole e anche sui silenzi.
“Nel corso degli incontri, i partecipanti vengono coinvolti in un cammino – i Dodici Passi, appunto – che serve loro per diventare più competenti nell’affrontare i problemi di tutti i giorni. Il nostro obiettivo finale è aiutare i familiari e i caregiver a raggiungere un certo grado di benessere e una felicità possibile, nonostante la malattia. Durante le riunioni ciascuno è totalmente libero di raccontare la propria esperienza o anche solo di ascoltare quella degli altri, di raccogliere idee e suggerimenti trovando sostegno emotivo e perché no, anche una catena affettiva che prosegue al di fuori del gruppo e della struttura.” Dichiara Adriana Frenda, psicologa e psicoterapeuta dell’IPAB.
Il prossimo appuntamento è per giovedì 7 marzo presso la sede della Casa di riposo di Asiago in Viale dei Patrioti dalle ore 15.00 alle 16.30. La partecipazione è gratuita e aperta a tutta la cittadinanza previa richiesta di iscrizione telefonica allo 0424.460740 o tramite messaggio whatsapp al numero 328.0893060.
c.s
© RIPRODUZIONE RISERVATA
