Missione compiuta. Gli Asiago Vipers si qualificano alla semifinale dei playoff scudetto, superando gli Old Style Torre Pellice in trasferta per 2-5. Gara 2 vinta e qualificazione in saccoccia.
Il nome della prossima avversaria delle vipere sarà “svelato” mercoledì sera dopo la “bella” tra Fox Legnaro e Cittadella.
Daniele Facchinetti: <<Partita affrontata nel modo giusto che, nonostante il lungo viaggio e qualche assenza, abbiamo approcciato con la testa giusta portandoci avanti e mettendo al sicuro il risultato già nel primo tempo. Era importante chiudere la serie in due partite così da poter lavorare tutta la settimana in vista della semifinale. Siamo contenti di aver raggiunto il primo obiettivo ma la nostra testa ora è già alla serie che inizierà sabato >>.
Il resoconto dei Vipers
Vittoria e qualificazione, senza rischiare, nonostante qualche assenza di troppo che costringe coach Luca “Tapio” Rigoni a mettere mano alle linee. La partita, da subito, la fanno i nostri ragazzi, mentre gli Old Style, schierati ancora a box, cercano di colpire in contropiede. L’equilibrio si rompe al 10’42” al termine di una gran bella azione corale finalizzata da Matteo Rossetto con una deviazione da due passi. Si riparte e subito brivido, con Facchinetti a sventare su Crisci e Demichelis.
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Si torna dall’altra parte e Francesco Campulla, dall’angolo, “pesca” capitan Rodeghiero, dimenticato da tutti a centro area, per il raddoppio. I Vipers insistono: occasioni per Tessari, Alessandro Rossetto e Vellar, ma Armand Pilon strappa applausi a suon di parate. Lo 0-3 arriva comunque grazie a Francesco Campulla che spedisce in rete un disco vagante nell’area dei piemontesi, con relativo time-out chiamato in “fretta e furia” (piu’ furia che fretta) da Montanari.
Prima del riposo il portierone di casa sbarra la strada a Lorenzo Campulla, ma deve arrendersi al tocco davanti porta di Dal Sasso dopo un tiro/assist “a tutto campo” di Francesco Campulla (0-4).
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Il secondo tempo inizia sulla falsariga di come finisce il primo, con Armand Pilon decisivo sul solitario Tessari e sul tentativo di Matteo Rossetto. Arriva anche un power-play in favore dei Vipers, ma forse l’occasione migliore è per il Torre Pellice, in contropiede, con Crisci (fuori). Al 7’ Old Style con l’uomo in più e per 1’ il pk arancionero nasconde il disco agli avversari; poi però arriva il “gollonzo” di Zancanaro Bricco con Facchinetti a cercare invano di fermare il disco che gli è rotolato piu’ volte addosso. Torre Pellice non ha il tempo di riprendere fiducia perché “Campullino” inventa l’1-5 con una splendida azione personale. L’incontro scorre via senza particolari sussulti; poi finiscono sul taccuino degli appunti la traversa sul gran tiro al volo di Francesco Campulla e la fuga sulla destra di Rocca bravo a trovare il “sette” della porta di Stella, subentrato a Facchinetti poco prima.
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Una penalità a Rivoira toglie subito pressione, ma i Vipers non concretizzano nemmeno stavolta, complice un ispiratissimo Armand Pilon. Nel finale ancora occasioni e ancora applausi per il portierone degli OLD STYLE Torre Pellice, graziato in maniera incredibile dal “Sindaco di Vezzena” che da due passi e a porta mezza sguarnita, spara sul gambale del portiere avversario ormai decisamente fuori causa.
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La dichiarazione a caldo di Matteo Rossetto: <<Siamo partiti con l’idea di chiudere la serie, nonostante fossimo consapevoli delle insidie di questa partita. Come in gara 1 siamo riusciti ad indirizzare la partita dalla nostra ed è stato tutto più semplice. Ora abbiamo un’intera settimana per prepararci alla semifinale>>.
Le statistiche del match
TORRE PELLICE-ASIAGO VIPERS 2-5 (pt 0-4)
Primo tempo: 10’42” Rossetto M. (A), 12’35” Rodeghiero (A), 15’05” Campulla F. (A), 19’09” Dal Sasso (A).
Secondo tempo: 8’48” Zancanaro Bricco (T), 9’23” Campulla L. (A), 14’53” Rocca (T).
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