Gli Asiago Vipers soffrono ma portano a casa anche gara 2 !

Tutto facile in gara 1, tutto maledettamente complicato in una gara 2 acciuffata per i capelli e strappata via al Cittadella ad un soffio dall’overtime. Finisce 3-4 per gli Asiago Vipers che, ora possono giocarsi in casa il match point che vale la finale.
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Fabio Lievore: << Sapevamo sarebbe stata una partita completamente diversa rispetto a gara 1. Sotto di 3 gol siamo stati bravi a rimettere in piedi la partita e alla fine vincerla >>.
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Il resoconto dei Vipers
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Avvio da dimenticare con la prima linea “non pervenuta” che, per un eccesso di confidenza (molèlo quel disco…dei…) manda due volte Francon solo soletto contro Stevan. Nella prima occasione (disco perso da Campulla sr) ha la meglio il portierone che però nulla può dopo mezzo giro di lancette sul disco perso in combinata da Tessari e Dal Sasso.
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La doccia fredda (sono passati solo 64 secondi) non risveglia i ragazzi di Luca Rigoni che rischiano anche nel secondo cambio (paratissima di Stevan su Baldan) e capitolano al tramonto del terzo con un disco che viene rimandato avanti (mentre dalla panchina il coach arancio-nero si sgola nel chiamare il cambio) e intercettato dal Cittadella che, sempre per mano di Francon fredda Stevan nell’angolino alto (e son passati 202 secondi…).
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Risveglio? Manco a parlarne in quanto non migliora nulla col passare dei minuti. Poche idee, poca lucidità e un cambio di linee (forse) sbagliato (su cui Zatta non ha comunque visto l’ìora di fischiare) costa il 3-0, in power-play: taglio dalla sinistra di Francon in direzione dell’accorrente Roffo ma arriva prima la stecca di Berthod a deviare sotto il sette il disco destinato al Capitano dei granata (a cui viene erroneamente assegnato il goal). Si fa dura, anche perchè latitano i “segnali di vita” ma piano piano i ragazzi cercano di scuotersi. E la reazione passa per una superiorità numerica gestita male, qualche occasione sprecata e, finalmente, il primo gol, frutto di un disco ragalato da Panozzo al compagno di linea della scorsa stagione, il “Sindaco di Vezzena” Spiller che si invola verso Laner e poi tocca morbido in direzione di Fabietto Lievore che al volo fa secco Laner.
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Prima dell’intervallo, però, è Stevan ad essere chiamato in causa da Francon, Roffo e Tschuma.
Il tempo per raddrizzarla c’è tutto, anche se pure il secondo power-play, in apertura di ripresa (incredibili le proteste di Tombolan con gli arbitri contestando la chiamato sul fallo macroscopico di Edoardo Lievore su “Campullino”) , evapora senza pericoli per il Cittadella.
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A riportare sotto i compagni, comunque, ci pensa Lievore, andando a riprendersi un rimbalzo e sfruttando il traffico dell’ora di punta davanti a Laner. Timide proteste granata per un presunto goal di pattino…quando si trattava invece di un (ottimo) passaggio di pattino (il classico “piattone”) per un netto goal di stecca. Si riparte e subito brivido con Francon che su una dormita della seconda linea, manca il bersaglio da ottima posizione. All’8’ azione ben costruita a liberare Dal Sasso, Laner sventa. Altra superiorità, ma non c’è verso di sfruttarla anche perchè l’incrocio (interno) “sputa fuori” la deviazione di Tessari sul taglio a tutta pista di Lorenzo Campulla. E così per togliere lo zero alla voce “gol in power-play” bisogna attendere il quarto tentativo e una “mezza ripartenza” conclusa dalla rasoiata vincente di Lazzari.
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Anche in questo caso proteste dei padroni di casa per un contatto non sanzionato ai danni di Francon che è sembrato più scivolare (anche per l’evidente stanchezza dovuta dal dover giocare a 2 linee) che non essere concretamente ostacolato da Berthod. Poco dopo, giusto per compensare le cose e dare giusto seguito alle continue proteste dei granata, è la formazione di Marobin a giocare 2’ con l’uomo in più, ma Stevan e compagni resistono. A 3’ dalla fine “numero” di Matteo Rossetto che salta netto il diretto avversario, ma poi si fa ipnotizzare da Laner; si cambia fronte e l’ex Panozzo, in 2vs1 con la nostra prima linea a “spingere come non ci fosse un domani”, conclude fuori. A 1’ dal termine il portiere granata dice no al rasoterra di Berthod. Ultimo assalto, con l’overtime sullo sfondo, ma niente da fare, il disco, malamente gestito da Campullino corre via lungo la balaustra, tutti si fermano. Beh, non tutti. Il neomaggiorenne Mattia Vellar “non molla”, ci crede e gira il disco verso la porta, centrandola tra l’incredulità generale e con la sirena finale come “colonna sonora”. E’ gol! E’ 2-0 nella serie. E nei playoff, anche nelle serate difficili, conta solo vincere.
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Il commento a caldo di Mattia Vellar: << Partita approcciata non al meglio. Forse abbiamo sottovalutato un po’ l’avversario visto il risultato di gara 1 e lo abbiamo pagato andando nettamente in svantaggio. Ai playoff però l’importante è portare a casa il risultato e siamo riusciti a farlo. Prendiamo ciò che c’è stato di buono, ovvero la bella reazione allo svantaggio iniziale di 3 gol e prepariamoci per la partita di sabato in cui sicuramente non sbaglieremo approccio >>.
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Le statistiche del match

Cittadella-Asiago Vipers 3-4 (pt 3-1)

Primo tempo: 1’04” Francon (C), 3’22” Francon (C), 8’52” Roffo (C), 13’32” Lievore F. (A).
Secondo tempo: 5’59” Lievore F. (A), 12’30” Lazzari (A), 19’59” Vellar (A)
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I risultati dagli altri campi

Semifinale gara 1
Cus Verona-Milano 0-2 (Milano conduce la serie 2-0)
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Playout 1° turno (gara 1)
Fox Legnaro-Old Style Torre Pellice 7-0 (Legnaro vince la serie 2-0)
Edera Trieste-Tergeste Trieste 6-1 (Edera vince la serie 2-0)

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Intervista al Presidente Fabio Forte

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Credit foto: Vanessa Zenobini
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