Elisa Longo Borghini quinta e prima delle italiane in una surreale Amstel Gold Race

Per fortuna che non aveva “messo il cerchietto” su questa gara. Elisa Longo Borghini reduce dalle due bellissime vittorie al Fiandre e alla Freccia del Brabante conferma – se mai ce ne fosse bisogno – il grande stato di forma conquistando la top 5 in un’Amstel Gold Race femminile che sarà ricordata a lungo per tutto quello che è successo.

Il primo segnale che non sarebbe stata un’Amstel “normale” è arrivato dopo una cinquantina di km con l’incidente tra una macchina al seguito della carovana e una moto di un poliziotto, incidente che, ha costretto gli organizzatori a neutralizzare la corsa tenendo ferme le atlete per circa un’ora e mezza e accorciando di 50 km il percorso che dai 157 km iniziali è passato a meno di 110. La gara è ricominciata dopo che le atlete sono state condotte ai piedi del Cauberg per i tre giri del circuito finale.

Alla ripartenza i km mancanti erano solo 55, inutile dire che sono saltate tutte le tattiche con le cicliste costrette a giocarsi tutto in poche decine di km.

Nonostante ci fosse pochissimo spazio per fare anche solo un minimo di selezione una generosissima Elisa Longo Borghini ha comunque voluto dare spettacolo tentando di fare saltare il banco partendo lunga nella volata finale. Purtroppo la bella azione non è bastata per la vittoria. A giocarsi il successo nello sprint finale sono state l’olandese Lorena Wiebes e la connazionale Marianne Vos. Wiebes partita velocissima non ha fatto bene i propri calcoli e sicura della vittoria ha alzato le braccia al traguardo, gesto un po’ ingenuo che ha permesso alla Vos di beffarla con un colpo di reni sulla linea di arrivo.

Quinta e prima delle italiane una grande Elisa Longo Borghini che ancora una volta ha dimostrato che chiunque abbia ambizioni di vittoria deve prima fare i conti con lei.

L’ordine di arrivo

1. Vos Marianne (Team Visma | Lease a Bike) in 02:35:02
2. Wiebes Lorena (Team SD Worx-Protime)
3. Gåskjenn Ingvild (Liv AlUla Jayco)
4. Georgi Pfeiffer (Team dsm-firmenich PostNL)
5. Longo Borghini Elisa (Lidl-Trek)
6. Gasparrini Eleonora (UAE Team ADQ)
7. Moolman-Pasio Ashleigh (AG Insurance-Soudal Team)
8. Kraak Amber (FDJ-SUEZ)
9. Kastelijn Yara (Fenix-Deceuninck)
10. Paladin Soraya (CANYON//SRAM Racing)

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Previous articleEnego: oggi l’inaugurazione delle sedi del Comitato genitori e dei Cacciatori
Next articleAltopiano: previsioni meteo del 15 aprile a cura di Flavio Galbiati
Fondatore, editore e direttore editoriale di 7 Comuni Online e del network Frequencies. .............................................................................................................. Laureato in comunicazione per le imprese mediali e la pubblicità, lavoro nel settore del marketing e della comunicazione da più di 20 anni. Specializzato in nuovi media dal 2012 mi occupo tra le altre cose, dell’ideazione e sviluppo di progetti editoriali per le società Quark ADV e Gruppo Media Sette di cui sono co-founder. Grande appassionato di musica elettronica ho fondato il primo blog -e con i soci F. Spadavecchia S. Deambrogi - la prima testata giornalistica italiana del settore. Sempre nell'ambito della scena clubbing italiana, ho collaborato con i più importanti locali ed eventi italiani in qualità di organizzatore, dj e responsabile comunicazione. Per 7 Comuni online oltre ad essere impegnato nella direzione editoriale e marketing scrivo di sport, politica, cultura e mio malgrado sono uno dei volti della web tv della testata.