Incredibili Vipers! sotto di 3 goal ribaltano la partita e conquistano gara 4! La sfida decisiva mercoledì a Milano.

Non vogliamo che finisca. E non è finita! Perché questi Vipers hanno dimostrato di avere carattere e ancora tanto da dire in questa serie, ribaltando Milano al termine dell’ennesima partita dalle mille emozioni. Finora le rimonte erano riuscite solo ai lombardi, arrivati in via Cinque per chiudere i conti. E nel primo tempo, giocato davvero bene, sembravano essere sulla buona…. Strada. E’ proprio l’americano (ha fatto molto discutere il suo allontanamento dalla panca puniti in gara 3 a cui non è seguita nessuna giornata di squalifica) a sbloccare il risultato sugli sviluppi di una ripartenza condotta dal solito Bernad e chiusa in “back” dal n. 10 rossoblu. Milano insiste, Stevan (ancora una gran partita!) chiude su Bellini ed Alessio Lettera, ma superata metà frazione deve arrendersi a un altro “back”, stavolta sganciato da capitan Banchero (e forse deviato da uno dei nostri giovanotti).

I Vipers provano a reagire, Mai sembra essere in serata. E alla prima superiorità numerica bastano 19” al Milano per allungare ancora con Ferrari che “buca” “Stewie” sul primo palo. Dura, anzi durissima. A 45” dal riposo nuova superiorità per i lombardi che, però, si fanno sorprendere in contropiede da Lorenzo Campulla, Mai sventa, sul proseguimento dell’azione gli arbitri ravvisano un’irregolarità di Ferrari (ritardo di gioco per porta spostata volontariamente), decretando il rigore. Se ne incarica Tessari che non sbaglia e scarica tutta la sua voglia di rimonta nell’urlo davanti alla propria panca finchè riceve “il cinque” dai propri compagni. Gol di enorme importanza nell’economia della partita. Prima dell’intervallo, però, con Milano sempre in superiorità, Stevan è decisivo sull’incursione di Banchero.

Si riparte e il pk arancionero “uccide” definitivamente la penalità. I ragazzi di Luca Rigoni crescono, così come le occasioni. Poi arriva pure il primo power-play: Mai sventa su Alessandro Rossetto; poco dopo Ferrari approfitta di un disco non controllato da “Campullino” per involarsi verso la porta, centrando il palo. Quasi allo scadere della penalità Dal Sasso libera Tessari che insacca il 2-3. Passa 1’ e Asiago si ritrova di nuovo con l’uomo in più, ma la chance migliore se la costruisce Ferrari in ripartenza. Al 13’ ci prova due volte Bernad; mentre al 15’ Strada scappa via tutto solo, Stevan lo “mura” e tiene vive le speranze dei compagni che diventano realtà al 17’15”: caparbia azione di Berthod, il disco arriva dalle parti di capitan Rodeghiero che non ci pensa su due volte e lo indirizza verso la porta, è 3-3! La svolta definitiva arriva con il 2’+2’ rimediato da Banchero (che sciocchezza!) nel finale di tempo. Occasione troppo ghiotta. Si va all’overtime, come in gara 3: Mai salva sul tiro di Alessandro Rossetto, dall’altra parte Stevan chiude sul tentativo di Alessio Lettera. Assalto Asiago, doppio palo clamoroso di Tessari che, poco dopo, spedisce in rete il sontuoso assist di Dal Sasso.

Si va a gara 5!