Gallio, Corte dei Conti archivia le indagini sul C.O.L.

Corte dei Conti - Gallio

La Corte dei Conti ha archiviato le indagini a carico dell’amministrazione comunale di Gallio per presunto danno erariale.

Possono tirare un sospiro di sollievo gli amministratori della giunta Munari, coinvolti con l’imputazione di colpa grave nell’esercizio delle funzioni amministrative nelle indagini della Corte dei Conti in seguito alla segnalazione inoltrata nell’ottobre del 2021 dal gruppo di minoranza Noi di Gallio e le sue Contrade in merito ai contributi erogati al Comitato Organizzatore Locale.

Il Pubblico Ministero, ascoltato un testimone e acquisite le deduzioni presentate dagli indagati, dopo aver esaminato la contabilità relativa al C.O.L. ha riscontrato che il Comune di Gallio “corrisponde all’ente esclusivamente l’importo rendicontato e documentato”. Attraverso le indagini è stato possibile chiarire anche che il Comune di Gallio riconosce al Comitato solo una parte del costo complessivo necessario per la copertura finanziaria dell’organizzazione degli eventi.

Nel proprio provvedimento la Corte dei Conti ha inoltre contestato la denuncia dei consiglieri di minoranza nella parte in cui sostenevano che il rapporto tra Comune e C.O.L. sia soggetto al Codice sui contratti di concessione e sugli appalti pubblici, “in quanto non può essere qualificato come un affidamento di servizi”.

Con la sentenza giunta pochi giorni fa la Corte dei Conti ha archiviato quindi il procedimento istruttorio e il relativo invito a fornire deduzioni. “Dopo aver dovuto spendere del denaro per difenderci, valuteremo la possibilità di richiedere il risarcimento dei danni ai consiglieri di minoranza – annuncia il sindaco Emanuele MunariA prescindere da questo, che può essere visto come un investimento per il nostro Comune, il vero danno è stato perpetrato ai danni del paese. Infatti nel 2023, pur essendo consapevoli della linearità dell’iter burocratico da noi svolto con il C.O.L., non conoscendo l’esito del procedimento, abbiamo dovuto alleggerire il calendario delle manifestazioni. La decisione di mettere in opera due degli eventi più grossi dell’estate, Su, in Malga! e Scargàr Malga, è stata un nostro azzardo per garantire un’offerta ampia, varia e di qualità ai nostri cittadini e ai turisti che frequentano Gallio, con la previsione di ridurre eventualmente il programma invernale. Quindi – conclude Munariquesti signori, con l’intento di colpire personalmente il Sindaco di Gallio, di fatto hanno colpito ancora una volta il paese e gli interessi del tessuto socio-economico di Gallio, in particolare dei commercianti, che hanno giustamente avanzato lamentele ma ai quali allora non abbiamo potuto dare spiegazioni, dato che le indagini erano ancora in corso. Pertanto saranno loro a dover rispondere del danno provocato ai commercianti e agli operatori economici di Gallio con queste baggianate.”

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