Sono stati minuti di vera paura quelli vissuti ieri mattina attorno alle 8.30 da una famiglia di Enego che stava percorrendo la SP72, strada provinciale che collega rapidamente l’altopiano alla pianura, transitando per Marostica.
La famiglia si trovava in località Pradipaldo e stava percorrendo a bordo di un’utilitaria il tratto di curve serrate che precede San Michele, quando è stata raggiunta da un Suv lanciato a tutta velocità. Come raccontano i tre eneghesi, l’uomo a bordo del Suv si è esibito in manovre spericolate, per poi sorpassarli in prossimità di una curva. Visto il rischio potenziale che sopraggiungesse un altro veicolo in senso contrario, come accaduto proprio poco dopo, l’uomo al volante dell’utilitaria ha suonato il clacson per attenzionare l’altro automobilista.
È stata sicuramente una reazione inaspettata quella che ha portato l’autista del Suv a rientrare in corsia e arrestare il mezzo di colpo, provocando inevitabilmente un tamponamento. La famiglia eneghese è così finita in un vortice di violenza fisica e verbale che ha richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine, giunte sul posto in pochi minuti, evitando che la situazione degenerasse ulteriormente.
Una pattuglia della Polizia, affiancata poi dai colleghi dell’Arma dei Carabinieri, ha provveduto alla perquisizione personale dell’uomo e della sua auto, oltre alla verifica del tasso alcolico. L’esame ha portato gli agenti a ritirare la patente, facendo poi salire l’uomo, di origini straniere, a bordo della volante per ulteriori verifiche delle sue condizioni.
“È stato spaventoso – commentano le vittime dell’aggressione, una delle quali rimasta leggermente ferita nella colluttazione – ma siamo contenti che, grazie a quanto accaduto, sia stato fermato un soggetto che avrebbe potuto seriamente provocare dei morti a causa della sua condotta.”
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