In vista delle elezioni amministrative di questo weekend, Confcommercio ha redatto un documento rivolto a tutti i comuni dell’Altopiano, delineando una serie di proposte e impegni fondamentali per il miglioramento del tessuto economico e sociale del territorio. Questo documento nasce dalla necessità di affrontare le sfide attuali e future in modo coordinato e strategico, con un occhio di riguardo per le esigenze delle imprese locali e della comunità.
Confcommercio ha identificato sei temi prioritari per affrontare queste sfide. Innanzitutto, per promuovere la nuova imprenditorialità e il protagonismo giovanile, è necessario sostenere l’avvio di nuove imprese, soprattutto da parte dei giovani, attraverso sgravi amministrativi e sostegno all’accesso al credito. L’associazione di categoria propone quindi di istituire un Piano Giovani di Area per incoraggiare la partecipazione attiva delle nuove generazioni.
Dal 2012, il Fondo Comuni Confinanti ha sostenuto interventi per oltre 2,5 milioni di euro. Confcommercio propone l’istituzione di un Tavolo Permanente per la programmazione dei progetti, coinvolgendo le Associazioni di Categoria per discutere e condividere le prossime proposte progettuali.
Il turismo è un settore fondamentale per l’Altopiano, con 572.427 presenze totali nel 2023. Per questo motivo il mandamento di Asiago chiede alle amministrazioni di sostenere la Fondazione “Asiago 7 Comuni”, che coordina la strategia turistica territoriale e promuove l’offerta sul mercato.
Necessaria poi, come si legge nel documento, una revisione della tariffa sullo smaltimento dei rifiuti per adeguarla alle specificità territoriali e stagionali delle aziende dell’Altopiano. Da qui la proposta di adottare soluzioni innovative per applicare una tariffa basata sul servizio effettivamente erogato.
Con il completamento dei lavori di esbosco post Vaia, è urgente definire un protocollo di gestione forestale per sostenere lo sviluppo di una filiera del legno che produca valore aggiunto, aggregando i soggetti della filiera locale. Viene ravvisata quindi l’esigenza di rafforzare ed estendere il percorso avviato con le certificazioni. “Per perseguire l’obiettivo di mantenere il valore sul territorio, si vuole mettere in evidenza l’opportunità di aggregare tutti i soggetti della filiera locale in un organismo di gestione in
grado di garantire capacità tecniche e gestionali per superare i limiti della frammentarietà ed entrare nel mercato con un prodotto di maggior valore”, si legge nella nota.
Per combattere la desertificazione commerciale, Confcommercio propone politiche attive che sostengano il commercio e l’attrattività dei centri. Chiede quindi alle amministrazioni di collaborare con le Associazioni per trovare soluzioni che garantiscano una prospettiva futura anche alle nuove generazioni.
Confcommercio sottolinea l’importanza di un approccio collaborativo tra amministrazioni, associazioni di categoria e imprese per garantire lo sviluppo sostenibile e la vitalità economica e sociale dell’Altopiano. Le proposte evidenziate nel documento mirano a creare un ambiente favorevole per le imprese e a migliorare la qualità della vita per i residenti, promuovendo la crescita economica e la coesione sociale.
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