Oggi a Zurigo va in scena la prova in linea donne élite, la gara che chiuderà il programma femminile ai campionati mondiali di Zurigo. 154,1 km per un percorso particolarmente selettivo con un tracciato che prevede un giro intorno al lago Greifen e quattro tornate sul circuito finale.
Non nascondiamolo, nelle due prove in linea riservate ai professionisti, la femminile è quella dove l’Italia nutre più speranze di medaglia. La capitana designata Elisa Longo Borghini sta bene, è reduce da un secondo posto al Grand Prix de Wallonie e da un’ottima prova nella Mixed relay mondiale dove, ha contribuito in maniera determinante alla conquista del bronzo per l’Italia.
Anche oggi, chi punta alla maglia iridata dovrà fare i conti con lei. Determinata e generosa come poche al mondo, Elisa negli appuntamenti che contano si fa sempre trovare pronta. Leader autorevole, dotata di grande esperienza ed intelligenza tattica, quando serve sa lasciare spazio anche all’istinto spiazzando le avversarie. Il tracciato sulla carta è adatto alle sue caratteristiche anche se francamente viene difficile pensare ad un percorso dove l’azzurra non possa dire la sua.
Non sarà facile, la concorrenza sarà agguerrita con la campionessa del mondo in carica Lotte Kopecky pronta a cercare la riconferma e poi l’olandese Demi Vollering, la polacca Katarzyna Niewiadoma, l’eterna Marianne Vos e perché no, Grace Brown, campionessa olimpica e mondiale a cronometro che, sta attraversando un grande momento.
Queste sulla carta le favorite anche se il mondiale resta una delle gare più imprevedibili dove le sorprese sono sempre dietro l’angolo o meglio, dietro una curva.
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