Ha preso il via ufficialmente la campagna di vaccinazione antinfluenzale per la quale l’ULSS 7 Pedemontana ha a disposizione 63.320 dosi di vaccino, con la possibilità di potenziare del 20% lo stock in caso di richieste maggiori.
L’obiettivo, come sempre, è garantire la più ampia copertura tra la popolazione, con una particolare attenzione per i soggetti a rischio, per i quali la vaccinazione sarà offerta gratuitamente. Rientrano in questa categoria: over 60, donne in gravidanza e nel periodo post partum, bambini da 6 mesi a 6 anni, adulti e minori affetti da malattie croniche dell’apparato respiratorio, cardiocircolatorio, renale, del sangue, pazienti diabetici o affetti da deficit immunitari, malati in attesa di interventi chirurgici rilevanti e familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze. La vaccinazione è gratuita anche per i donatori di sangue e per alcune categorie professionali: operatori sanitari, addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e quanti per motivi di lavoro si trovano ad operare a contatto con animali.
Sul piano organizzativo, la campagna vedrà l’impegno sinergico del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’ULSS 7 Pedemontana insieme ai Medici di Medicina Generale e ai Pediatri di Libera Scelta, ma i cittadini potranno effettuare la vaccinazione anche direttamente nelle farmacie aderenti, gratuitamente per gli aventi diritto.
Una particolare attenzione è stata riservata anche agli ospiti delle strutture residenziali per anziani presenti nel territorio dell’ULSS 7 Pedemontana, dove i vaccini verranno prioritariamente somministrati a causa delle condizioni di maggior rischio degli ospiti. Parallelamente, i Medici di Medicina Generale effettueranno la vaccinazione anche a domicilio per gli anziani o soggetti disabili con difficoltà di spostamento che figurano tra i propri assistiti.
L’ULSS 7 Pedemontana, insieme alle altre aziende socio-sanitarie del Veneto, organizzerà anche due vax day: il 26 ottobre e il 9 novembre.
Un grande sforzo collettivo per diffondere il più possibile quello che rappresenta uno strumento fondamentale per la tutela della salute pubblica: i dati dimostrano infatti l’efficacia della vaccinazione, in grado di ridurre per più del 40% il rischio di ospedalizzazione nella popolazione di età pari o superiore ai 65 anni e nei soggetti con condizioni di aumentato rischio.
Siamo pronti a partire – sottolinea il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana Carlo Bramezza – con una macchina organizzativa ormai ben rodata e una grande sinergia con tutti i soggetti coinvolti: Medici di Medicina Generale, Pediatri e farmacisti. Essere organizzati però non basta: deve esserci anche la fiducia dei cittadini. Dopo il Covid, contro ogni evidenza scientifica, è stata registrata una minore adesione alla vaccinazione antinfluenzale. Questo è un grave errore, perché ogni anno le complicanze dell’influenza portano a migliaia di accessi in Pronto Soccorso e purtroppo anche decessi. Tutto questo è evitabile con una semplice iniezione. Non sottovalutiamo l’influenza e ascoltiamo il medico di famiglia o il pediatra.
Una specifica attenzione sarà posta anche alla promozione della vaccinazione tra il personale sanitario: l’ULSS 7 Pedemontana ha previsto delle sedute dedicate a partire da metà ottobre. La vaccinazione per il professionista sanitario rappresenta un momento di tutela della propria salute ma anche un atto di responsabilità nei confronti dei colleghi e dei pazienti in cura, sottolinea il dott. Antonio Di Caprio, Direttore Sanitario dell’ULSS 7 Pedemontana.
Oltre alla campagna di vaccinazione antinfluenzale, sarà offerto anche il richiamo della vaccinazione antiCovid, con una formulazione aggiornata per le nuove varianti. La vaccinazione antiCovid è già disponibile e potrà essere effettuata presso gli studi dei Medici di Medicina Generale aderenti o tramite le sedute di vaccinazione organizzate dall’Azienda socio-sanitaria.
La vaccinazione anti-Covid è raccomandata per persone con elevata fragilità, i loro familiari/caregiver, per gli ospiti delle strutture per lungodegenti, per le donne in gravidanza, per gli over 60 e per gli operatori sanitari. È possibile effettuare contemporaneamente la vaccinazione anti-Covid e quella antinfluenzale, senza necessità di rispettare distanze temporali tra le due somministrazioni.
L’emergenza Covid è finita da tempo, commenta ancora Carlo Bramezza, ma questo non significa che il virus non rappresenti più un pericolo, soprattutto per i soggetti più fragili. Proteggiamo noi stessi, i nostri cari e l’intera comunità.
c.s
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Siamo presenti anche su TELEGRAM, iscriviti al nostro gruppo per rimanere aggiornato e ricevere contenuti in esclusiva: https://t.me/settecomunionline