Giunge oggi al capolinea l’esperienza in ICE Hockey League per la squadra di Asiago, che sembrava aver messo le basi per rientrare con la guida della nuova società fondata, l’Hockey Club Asiago 1935.
A febbraio la dirigenza della Lega aveva delegato i membri in merito alla decisione sulle sorti della squadra italiana, una delle tre iscritte, e si attendeva la fine del campionato per il verdetto. Dopo la vittoria dei Red Bull di Salisburgo, nei giorni scorsi erano circolate notizie ottimistiche circa l’esito della votazione, che però si è fatto attendere ancora.
È di oggi il responso, tragico per tutti i tifosi Giallorossi, che arriva proprio dalla sede austriaca della Lega: l’Asiago è stato ufficialmente estromesso dal campionato privato al quale si era iscritto tre anni fa. Solo 6 club hanno votato a favore della sua permanenza, mentre tutti gli altri si sono schierati contro. È andata meglio al Budapest invece, ammesso con 10 voti a favore.
“È stata una notizia sicuramente inaspettata, ma ripartiremo da zero – ha commentato a caldo un deluso Mario Lievore, amministratore delegato dell’Hockey Club Asiago, che in occasione della conferenza stampa di presentazione della nuova società aveva dichiarato di non avere un piano B pronto in caso di esclusione dall’ICEHL –. Ci troveremo per decidere cosa fare da qui in poi. Daremo spazio ai nostri giovani creando una squadra tutta italiana, parteciperemo all’IHL e nel giro di un paio d’anni torneremo a risalire. Abbiamo perso la possibilità di realizzare lo stadio nuovo, ma possiamo ancora pensare con criterio a nuovi progetti.”
L’incubo degli appassionati di hockey che si era profilato nei mesi scorsi si è avverato, lasciando tutto e tutti in apnea. Ora servirà tutto il cuore Giallorosso per tornare a galla.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Siamo presenti anche su TELEGRAM, iscriviti al nostro gruppo per rimanere aggiornato e ricevere contenuti in esclusiva: https://t.me/settecomunionline
