Il presidente Forte sul progetto di ampliamento del palazzetto per l’inline: “Positivo, ma serve una struttura nuova”

Nei giorni scorsi il sindaco di Asiago, Roberto Rigoni Stern, si è sbilanciato circa le prospettive che potrebbero riguardare la pista da hockey inline di via Cinque che attualmente ospita le partite degli Asiago Vipers. Secondo il primo cittadino, sarebbe in fase di studio un ampliamento del palazzetto sul piano stradale, aprendo così alla possibilità di utilizzo anche per altre discipline sportive.

Sul tema è intervenuto il Presidente dei Vipers, Fabio Forte, che di base ha apprezzato l’interessamento dell’amministrazione comunale alla situazione precaria in cui vive l’inline, ma che ha anche sottolineato la profonda esigenza di una struttura adeguata in tutti i sensi, anche per poter ospitare manifestazioni sportive di livello: “La notizia che l’Amministrazione stia concretamente vagliando l’ipotesi di un ampliamento della struttura di Via Cinque non può che farmi piacere. Ho intravisto alcune bozze di rendering di quelle che sono al momento le idee di progettazione e ne uscirebbe davvero un qualcosa di bello e immagino anche funzionale. Sono anni (forse anche troppi) – racconta il Presidente – che insisto con le varie amministrazioni che si sono succedute dal 1998 in poi che una località ambiziosa e assai frequentata/famosa come Asiago debba assolutamente pensare alla progettazione e costruzione di un Palazzetto dello sport. Ma, come ho sempre detto, non per i Vipers o per l’inline… ma per Asiago e il suo blasone”.

“Viviamo in un contesto paradisiaco dal punto di vista climatico e paesaggistico che, dotato di ulteriori strutture moderne e funzionali, sarebbe sicura meta di tantissimi altri sportivi (di discipline individuali o di squadra) che andrebbero ad aumentare i numeri di turismo e di indotto per la nostra collettività. Spero vivamente che le idee su via Cinque vengano portate avanti perché oltre a dare (finalmente) una soluzione dignitosa alle nostre squadre (potremmo avere del pubblico alle partite!), l’avere due piste a “metri zero” renderebbe davvero importante la nostra possibile offerta in ottica di organizzazione di eventi sia nazionali che internazionali – prosegue Forte –. Insisto però che, a prescindere da quanto verrà realizzato (e in che tempi) in via Cinque, l’ambizione dovrebbe essere quella di progettare e costruire un vero Palazzetto dello sport. E questo impianto, anche se con questa affermazione potrei risultare eretico agli occhi di molti concittadini, dovrebbe avere assoluta priorità sul terzo palaghiaccio (fra Asiago e Roana) di cui tanto si parla negli ultimi mesi. Almeno io la penso così.”

In un momento in cui si continua a parlare di un nuovo stadio del ghiaccio per aumentare il prestigio della squadra dell’HC Asiago, i cugini delle rotelle ricordano quindi che, con i due stadi esistenti di Asiago e Roana dedicati alla disciplina dell’hockey invernale, la priorità potrebbe spostarsi sulle esigenze di altri sport che caratterizzano l’altopiano.

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