La fumata bianca alle ore 18.15 circa ha annunciato l’elezione del 267° Papa della Chiesa cattolica. Proveniente da Chicago, Robert Francis Prevost ha scelto il nome di Papa Leone XIV.
Habemus Papam. Dopo quattro scrutini e un giorno di conclave, la Chiesa cattolica ha un nuovo Pontefice. Si tratta di Robert Francis Prevost, 69 anni, dal 2023 prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina, che ha scelto il nome di Papa Leone XIV. L’annuncio è arrivato dal balcone centrale della Basilica di San Pietro attorno alle 19.40, pronunciato dal cardinale protodiacono con la tradizionale formula “Habemus Papam”.
Chi è il nuovo Papa
Robert Francis Prevost è nato a Chicago il 14 settembre 1955. Dopo la laurea in Diritto Canonico, dall’85 al 1999 è stato missionario in Perù. Tornato a Chicago, nel 2001 è diventato priore dell’Ordine di Sant’Agostino, carica che ha tenuto fino al 2013. In quell’anno è tornato in Perù, come vescovo di Ciclayo. Bergoglio lo ha chiamato a Roma nel 2023.
Succede a Papa Francesco, divenendo il 267° Papa della storia della Chiesa cattolica.
Le prime parole
Nel suo primo affaccio da Pontefice, ha salutato i fedeli riuniti in piazza con parole semplici, facendo riferimento a una “Chiesa missionaria, che costruisce ponti e dialogo, sempre aperta a ricevere tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, della nostra presenza, del nostro dialogo, del nostro amore: una chiesa che cammina, che cerca sempre la pace, la carità e che cerca di essere sempre vicina a coloro che soffrono”, per poi impartire la benedizione Urbi et Orbi.
Il nome scelto
Il nome Leone XIV richiama il predecessore Leone XIII, il cosiddetto “papa dei lavoratori”, e rappresenta un possibile riferimento all’enciclica Rerum Novarum promulgata il 15 maggio 1891, con la quale si realizzò una svolta epocale nella Chiesa Cattolica che imboccò la strada verso la moderna dottrina sociale. Una scelta che potrebbe rappresentare un segnale di apertura nei confronti delle minoranze, anche in considerazione dell’attenzione di Prevost agli immigrati.
L’atmosfera in piazza San Pietro
Migliaia di fedeli, turisti e pellegrini hanno accolto con commozione e applausi l’annuncio del nuovo Papa. Le campane di San Pietro hanno suonato a festa, mentre la folla sventolava bandiere e intonava canti. Il momento è stato trasmesso in diretta mondiale, seguito con trepidazione anche da molte comunità religiose e laiche.
Cosa succede ora
Nei prossimi giorni, il nuovo Papa presiederà la sua prima celebrazione pubblica, con una Messa solenne prevista in Piazza San Pietro. Seguiranno le udienze con i capi di Stato, le delegazioni delle Conferenze Episcopali e la scelta dei primi collaboratori della Curia romana.
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