Alla Casa di Riposo di Asiago fervono i preparativi per uno degli eventi più sentiti e simbolici del territorio: la Festa della Rogazione. Un’occasione speciale che, anche quest’anno, ha saputo coinvolgere con entusiasmo e creatività i residenti della struttura.
Per accogliere degnamente questo appuntamento tanto caro alla comunità altopianese, gli ospiti della Casa di Riposo sono stati protagonisti di un laboratorio artistico e manuale davvero speciale. Guidati dallo staff e accompagnati dal calore di un clima conviviale, i partecipanti hanno realizzato dei coloratissimi fiori di carta, poi disposti ad arco per decorare la bacheca, rievocando simbolicamente l’usanza di adornare gli ingressi dei percorsi della Grande Rogazione.
Ma non si è trattato solo di un’attività creativa: “Questo momento non ha solo rappresentato un’opportunità preziosa per rievocare ricordi legati a un evento così sentito da tutti gli asiaghesi, ma ha anche permesso di esprimere la creatività, scegliendo colori e dettagli in base alla stagionalità”, spiegano dalla struttura.
Manualità, memoria, identità e benessere si sono fusi in un unico gesto, semplice ma significativo. L’esperienza ha infatti offerto agli anziani anche l’opportunità di affinare la propria manualità fine e di lavorare sulla cura dell’autostima personale, il tutto accompagnato da quel tocco inconfondibile di familiarità e buonumore, “condito da quattro ciacole in allegria”, come racconta qualcuno con un sorriso.
Nel piccolo laboratorio fiorito della Casa di Riposo, la Rogazione ha dunque preso forma prima ancora di percorrere i suoi sentieri: attraverso la memoria, l’arte e la bellezza condivisa.
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