Nel primo pomeriggio di giovedì 26 giugno un uomo di 45 anni, originario della provincia di Cosenza, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale dai Carabinieri della Stazione di Enego, supportati dalla Sezione Radiomobile della Compagnia di Bassano del Grappa. Oltre all’arresto, è stato denunciato per rifiuto dell’alcol test e per porto ingiustificato di oggetti atti a offendere.
Tutto ha avuto inizio verso le 13, quando alcuni cittadini hanno allertato la Centrale Operativa dei Carabinieri segnalando un’auto nera che, dopo aver urtato alcuni veicoli in sosta nel centro di Enego, si era allontanata zigzagando lungo la Strada Provinciale 76, direzione Bassano. L’auto ha terminato la sua corsa contro un muro al livello dell’11° tornante, dopo una serie di urti contro il margine stradale.
I primi ad arrivare sul posto sono stati i militari della stazione locale, che hanno trovato l’uomo in evidente stato di alterazione psicofisica, presumibilmente dovuto all’abuso di alcol. Vista la situazione, è stato richiesto l’intervento della Radiomobile, dotata di etilometro. Il 45enne, però, ha rifiutato di sottoporsi al test e ha cominciato a inveire contro i militari, opponendo una resistenza fisica tale da complicare la perquisizione e il suo trasferimento sull’auto di servizio.
Durante il tragitto verso la caserma, l’uomo ha continuato con atteggiamenti violenti, minacciando i carabinieri e colpendo ripetutamente la paratia interna dell’auto con testa e piedi, procurandosi escoriazioni al naso. Per questo motivo è stato portato al pronto soccorso di Bassano del Grappa, dove ha continuato a comportarsi in modo aggressivo, questa volta anche verso il personale sanitario. Ha rifiutato le cure e il colloquio con lo psichiatra ed è stato dimesso con una prognosi di sei giorni.
Riaccompagnato in caserma, l’uomo è stato formalmente arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura di Vicenza, è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Tenenza Carabinieri di Dueville, in attesa dell’udienza di convalida prevista per la mattina successiva.
Nel corso della perquisizione personale e dell’auto, i militari hanno trovato due coltellini e arnesi da scasso, subito sottoposti a sequestro. Questo ha comportato un’ulteriore denuncia per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, oltre alla violazione per il rifiuto dell’etilometro in seguito a un incidente.
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